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Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Andrey Rublev a Cincinnati
17 agosto 2024
"E' servita molta forza mentale". Così Jannik Sinner ha sintetizzato il fattore chiave nel suo successo su Andrey Rublev nei quarti a Cincinnati. Il numero 1 del mondo si è imposto in rimonta, in una giornata condizionata dal vento, nonostante le difficoltà evidenti nella prima metà del match a spingere di diritto, nonostante 44 errori gratuiti. E ha così completato la rivincita dopo la sconfitta di Montreal, sempre ai quarti di finale, la prima in un match concluso non per ritiro contro il moscovita.
"Abbiamo giocato in condizioni molto dure. Nel primo set Andrey ha iniziato molto bene e io non ho giocato il mio tennis migliore. Nel secondo, invece, ho avuto molte chance. Ho aspettato di avere l'occasione giusta. Sono felice di essere in semifinale".
E' il primo italiano a spingersi così avanti nel torneo. Prima di questa edizione, il miglior piazzamento erano i quarti di finale raggiunti in due occasioni. Nel 1995 ci arrivò Renzo Furlan che giocò uno dei suoi tornei migliori in carriera. Superò al primo turno l'ex numero 1 del mondo Mats Wilander, al secondo Sergi Bruguera (n.11, ma capace un anno prima di toccare il best ranking al numero 3) e Wayne Ferreira (n.9) prima di cedere ad Andre Agassi, allora numero 1 del mondo.
Nel 2014 Fabio Fognini ha centrato a Cincinnati i suoi primi quarti di finale in un Masters 1000. All'esordio ha superato il francese Edouard Roger-Vasselin in un match iniziato con un'ora di ritardo nel quale ha anche salvato due match point. Poi ha sconfitto con una prestazione più convincente l'ex numero 1 del mondo Lleyton Hewitt, e piegato in rimonta il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, n.43 ATP allora. Il suo percorso si è fermato contro il canadese Milos Raonic.
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