-
Atp

Sinner batte ancora Sonego e centra i quarti. La rivincita con Tiafoe live ora in tv

Jannik Sinner ha vinto l'undicesimo derby su undici giocati nel circuito ATP. Ha ottenuto la quarta vittoria su Sonego. Affronterà Tiafoe che ha battuto Monfils. Due anni fa si affrontarono qui in semifinale, Sinner perse e protestò per l'atteggiamento dello statunitense

di | 26 ottobre 2023

Jannik Sinner resta imbattuto nei derby nel circuito ATP. All'Erste Bank Open, l'ATP 500 di Vienna trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, ha sconfitto 62 64 Lorenzo Sonego, numero 52 ATP. Con una strategia molto aggressiva, quasi come un test in cui ha accettato anche di sbagliare, ha così firmato la ventunesima vittoria nelle ultime 25 partite, la 26ma in 28 incontri giocati da inizio anno contro avversari fuori dai primi 50.

"Con Lorenzo siamo amici e lo resteremo, anche dopo questa partita: è la cosa più importante - ha detto Sinner a caldo -. E' stato un match difficile. Ho giocato abbastanza bene i punti imporanti. A un certo punto non c'era abbastanza ritmo, ma posso esssere contento. Nel secondo set penso di aver gestito meglio i punti importanti. Cercherò di recuperare e di essere pronto ad alzare ancora il livello nei quarti".

Il numero 4 del mondo affronterà ai quarti Frances Tiafoe, numero 14, nel teatro dell'amara sconfitta in semifinale del 2021, con tanto di coda polemica per gli eccessi da showman dello statunitense. Tiafoe ha sconfitto 57 61 64 Gael Monfils, numero 89, tornato in Top 100 grazie al titolo vinto a Stoccolma una settimana fa. Vincendo, Sinner raggiungerebbe le 54 vittorie in stagione, eguagliando così il primato per un italiano nel circuito ATP nell'era Open di Corrado Barazzutti (1978).

Per Sinner, aggressivo in risposta soprattutto con il rovescio, le prime palle break del match. Bravo l'altoatesino a prendere velocemente campo, a far sentire la sua presenza. Chiude con una volée alta appena appoggiata, con il torinese lontano, e allunga 2-1 e servizio dopo otto minuti.

Sinner riesce a portare presto gli scambi sulla diagonale sinistra, e a far valere il cospicuo vantaggio competitivo nel duello rovescio contro rovescio. A Sonego serve uno scatto, e arriva dopo le due palle break cancellate nel tribolato quinto game. Il punto con cui lo chiude fa brillare d'orgoglio lo sguardo del coach Gipo Arbino: estrae dal repertorio un back affilato di diritto e una notevole accelerazione finale di rovescio lungolinea.

Il difficile, per Sonego, è prendere il comando prima che lo faccia Sinner, perché il numero 4 del mondo imprime un ritmo al pressing da fondo difficile da sostenere per il torinese. E infatti quando Sinner prende il centro del campo e inizia a farlo correre, l'orizzonte di Sonego si oscura. Il secondo break, solo rimandato, matura al settimo gioco. Dopo 36 minuti, l'altoatesino va a servire per il set.

Il torinese cancella un set point, Sinner neutralizza una palla break con uno di quei diritti che più caratterizzano la sua attuale evoluzione tecnica, e alla seconda occasione chiude il set. Ha vinto undici punti in più di Sonego, di cui sei in più negli scambi durati più di cinque colpi, misura della fatica del torinese nel tenere il ritmo dell'altoatesino, che peraltro perde quattro punti con la prima al servizio e tre con la seconda.

Arbino chiede a Sonego più intensità al servizio, l'unico colpo che non dipende dall'avversario con cui può agire sulla velocità all'inizio dello scambio. Il torinese, sempre in apnea, salva il primo turno di battuta del set con due ace negli ultimi due punti dopo una volée larga a campo aperto di Jannik, il più gratuito dei suoi errori nel match.

E' un primo, ma non unico, piccolo segnale d'allarme per Sinner che si rilassa, perde un po' il filo della partita e nel sesto gioco si ritrova sotto 0-30. Poi concede una palla break per effetto di una stop volley di diritto anomalo affossata a mezza rete, un errore di scelta più ancora che di esecuzione. Sonego certamente ripenserà al diritto lungo che fa sfumare la grande occasione. Sinner, invece, non pare ripensare troppo all'errore perché si lancia a rete di nuovo, manifestazione tangibile di una testarda volontà di auto-miglioramento, e si porta sul 3-3.

"Lorenzo non deve cercare solo il vincente, deve disegnare una trama di gioco" spiega a bordo campo Arbino. Quando lo fa, come in occasione della seconda palla break cancellata nel settimo game, dà ampiamente ragione al suo allenatore. Il game, però, si chiude alla terza palla break: Sinner accelera sulla diagonale sinistra, Sonego non controlla il rovescio lungolinea ed è sorpasso sul 4-3.

Sfumano così le ultime speranze di Sonego di firmare la terza vittoria contro un Top 50 alla Wiener Stadthalle dove aveva ottenuto la prima, contro Novak Djokovic nel 2020.

6EA2FC49-C554-435B-BA7F-4DCF979E8092
Play
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti