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Sinner nella storia alle Nitto ATP Finals: è show contro Tsitsipas

Sinner è il primo italiano a vincere due partite alle Nitto ATP Finals. Battuto Tsitsipas all'esordio nel Gruppo Verde

di | 12 novembre 2023

Jannik Sinner (foto Sposito FITP)

Jannik Sinner (foto Sposito FITP)

Inizia con un gratuito di rovescio ma finisce con un ace il cammino di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals 2023. L'altoatesino, numero 4, sfodera il meglio del suo tennis al Pala Alpitour e batte 64 64 Stefanos Tsitsipas, numero 6. Inizia così al meglio il percorso nel Gruppo Verde. Diventa così il primo italiano a vincere due partite alle Nitto ATP Finals.

E' il segno del progresso, di questo nuovo Sinner sicuro, rapido e vincente che migliora il servizio e conquista il cuore dei tifosi. Quel cuore che disegna sull'obiettivo della telecamera insieme alla scritta "Torino". La passione per Sinner si sente, dall'inizio alla fine quando gli applausi e i cori interrompono le sue prime risposte a Diego Nargiso nell'intervista a caldo in campo.

Lo spettacolo Sinner in 10 scatti

Riserva due anni fa quando subentrò a Matteo Berrettin, Sinner ha completato la seconda vittoria in tre partite giocate in carriera alle Nitto ATP Finals. Il terzo successo in otto confronti diretti con il greco, il nono in stagione contro un Top 10, conferma in pieno tutti i progressi dell'altoatesino in questa stagione per molti motivi di svolta. Nel 2023 l'azzurro ha vinto quattro titoli ATP, eguagliando il suo precedente primato che è anche il record di trofei per un italiano nell'era Open in una singola stagione, compreso il suo primo Masters 1000 a Toronto.

Con questa vittoria è arrivato a quota 58 in stagione: mai nessun italiano nell'era Open aveva ottenuto così tanti successi in una singola stagione. E rinforza così le sue possibilità di essere il primo italiano a chiudere l'anno in Top 5 da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1973.

Jannik Sinner in azione (foto Sposito FITP)

Nitto ATP Finals, Sinner trionfa: la cronaca

Nel primo set, l'azzurro vince 20 punti a 12 negli scambi sotto i quattro colpi nel primo set in cui ha perso tre punti quando ha servito la prima e tre con la seconda. "Per ottimizzare il servizio abbiamo lavorato molto sull'articolazione della spalla per rendere i muscoli meno rigidi. Poi Ferrara ha perfezionato il gioco di gambe, e si nota in campo" ha detto Giacomo Naldi, fisioterapista che ha lasciato la Virtus Bologna per entrare nello staff dell'altoatesino.

Il break che spezza l'equilibrio del primo set matura al quinto game su una risposta in rete del greco. Sinner corre solo un piccolo rischio al servizio, proprio nel game che chiude il set: va sotto 15-30 ma si tira su velocemente. Tsitsipas salva un primo match point, allunga lo scambio spostando Sinner con rovesci profondi poi prende la rete e chiude il punto. Ma Sinner esegue un ottimo serve and volley alla seconda occasione e completa il 6-4.

Al Pala Alpitour l'atmosfera si scalda. Il Centrale, sold out per questa sessione e anche per i match serali di oggi con Djokovic-Rune alle 21, rende l'esordio di Sinner come una sfida di Coppa Davis. Anche se il colore dominante più dell'azzurro è l'arancio, ormai associato a Sinner e ai suoi onnipresenti tifosi, i Carota Boys.

Nel secondo set, il rock di Sinner aumenta ancora i battiti al minuto. L'azzurro espone le maggiori difficoltà in difesa di Tsitsipas quando viene attaccato dalla parte del rovescio. Sinner infila una serie di 10 punti di fila nei primi game e prende un cruciale break di vantaggio, aiutato da tre gratuiti di Tsitsipas. 

Jannik Sinner (foto Sposito FITP)

Papà Apostolos e la fidanzata Paula Badosa osservano il greco con preoccupazione crescente, mentre Simone Vagnozzi e Darren Cahill contemplano con orgoglio un Sinner che premia con la varietà delle soluzioni il lavoro di quasi due anni di tutto il team.

Sinner ha anche tre chances per il possibile doppio break (2-0 0-40), ma col servizio stavolta il numero 6 del mondo si salva. Campione nel 2019 ma poi mai capace di superare il girone nelle altre tre partecipazioni alle Nitto ATP Finals, Tsitsipas non ha mai l'occasione di rientrare in partita. La Sinner-mania già conquista tutti.

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Tsitsipas: "Congratulazioni a Jannik, io ho altre due partite per migliorare"

Intervenuto in conferenza stampa al termine del match, Tstsipas ci ha tenuto a fare i complimenti al suo rivale di giornata: "Congratulazioni a Jannik per la grande performance, ha giocato alla grande dall'inizio alla fine: ha attaccato bene e servito ancora meglio restando ben centrato nei momenti cruciali del match senza farsi condizionare da nulla".

"Sinner serve bene, oggi l'ha dimostrato e non c'é stato molto che potessi fare: ha servito sulle linee, agli incroci, non sono un supereroe in grado di acciuffare queste palle, ma se oggi era in cerca di verifiche i passi avanti da lui compiuti si sono visti e sono stati davvero notevoli".

Il greco ci ha tenuto a sgombrare il campo dai rumors che nelle ultime 24 ore lo avevano descritto non al meglio mettendone in dubbio la presenza nel primo match del Gruppo Verde: "Sto assolutamente bene e pronto per giocare questo torneo. Torino per me è uno degli eventi più importanti della stagione".

Il suo torneo, nonostante la sconfitta, non è affatto finito. E Tsitsipas lo sa bene: "Ho altre due partite e spero di fare del mio meglio e di restare qui fino all' ultimo giorno. C'è un video delle Nitto Atp Finals che dice che non è finita finche non è finita. Si può provare a rimontare, è già accaduto altre volte, non c'è eliminazione diretta come accade in ogni altro torneo della stagione", ha aggiunto il n.6 del mondo davanti ai microfoni, "Dovrò rispondere meglio, più forte e piu profondo. Questo è un torneo che devo provare a sfruttare per crescere, ci tengo a far bene ma voglio anche migliorare alcuni aspetti del mio gioco in cui credo di poter raggiungere livelli molto piu alti".

E' tuttavia uno Tsitsipas ottimista e fiducioso quello che guarda adesso alle sue due prossime sfide in queste Finals: "Rispetto al passato oggi mi piace di più giocare sul veloce. Ho colpi più potenti e sento che il mio rovescio a una mano possa essere un elemento di sorpresa contro avversari che lo ritengono invece un mio punto debole. Ci ho lavorato molto negli ultimi tempi e sento di essere molto forte da quel lato del campo; così come col dritto o nel gioco a rete, cosa che ancora non mi avete visto fare qui ma che non ho paura a cercare". 

"Rune contro di me ha sempre giocato bene tutte le volte in cui ci siamo sfidati. E' un avversario tosto, uno che in campo lotta e che sia in forma o meno non si arrenderà facilmente".

 

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