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Cincinnati: Sonego contro Fritz per sognare gli ottavi

Sonego è reduce da una serie di 16 sconfitte consecutive contro i Top 20 ed è sotto 5-2 nei precedenti, ma in stagione ha ottenuto 10 delle sue 16 vittorie proprio sul cemento

di Samuele Diodato | 11 agosto 2025

Lorenzo Sonego in azione (foto Getty Images)

Dopo due anni, ai sedicesimi di finale del Cincinnati Open, sarà ancora una volta Lorenzo Sonego (n. 36 ATP e 31 del seeding) contro Taylor Fritz (n. 4 al mondo e nel torneo). L’italiano e lo statunitense hanno battuto rispettivamente Zizou Bergs ed Emilio Nava all’esordio (dopo un bye al primo turno) e ora si ritrovano uno contro l’altro per l’ottava volta, con lo storico che recita 5-2 per il n. 4. Il quale, tra le altre cose, ha vinto tutte e quattro le sfide giocatesi sul cemento (più una sull’erba), mentre Sonego si è imposto nei due confronti su terra battuta (al Roland Garros del 2020 ed all’ATP 250 di Cagliari del 2021).

Contano di più, per ovvie ragioni, le partite sul duro, ed in particolare quella di due anni fa, vinta dal californiano col punteggio di 64 76(1). È finito in maniera simile anche l’ultimo incrocio, risalente al Masters 1000 di Miami dello scorso marzo e chiuso 76(2) 63 proprio nei sedicesimi di finale, in un torneo in cui Fritz avrebbe poi sconfitto – ai quarti – anche Matteo Berrettini.

Taylor takes the W ??

Third-seeded @Taylor_Fritz97 finishes off Sonego 7-6 6-3. #MiamiOpen pic.twitter.com/tNY9TqMHwT
— Tennis TV (@TennisTV) March 22, 2025

Guardando alla rivalità tra i due, in verità, emerge anche un dato particolare rispetto ai tie-break, cinque in totale in sette sfide. Sonego è uscito vincitore dai primi due (entrambi all’Open di Francia), mentre Fritz ha vinto gli ultimi tre. Un fattore indicativo della sua grande freddezza, ma anche di come il torinese riesca sempre a dire la sua contro il tennis proposto dal recente semifinalista di Wimbledon.

Remano contro Sonego, invece, le statistiche recenti nelle sfide contro i giocatori Top 20: dall’inizio del 2024, d’altronde, l’italiano ha vinto solo un match su 23, con una striscia negativa ancora aperta che prosegue da 16 partite. Contro i Top 10, in ultimo, il bilancio è di 6-33 (0-4 nel 2025), con l’ultima gioia che risale al Roland Garros del 2023 (in cinque set contro l’allora n. 7 Andrey Rublev).

In stagione, comunque, l’italiano ha ottenuto 10 delle 16 vittorie proprio sul cemento, dove ha raggiunto anche il primo quarto di finale in un Major, lo scorso gennaio, all’Australian Open. Fritz, invece, è reduce anche dalla semifinale nel Masters 1000 di Toronto persa in due set da Ben Shelton, ma dallo scorso giugno lo storico dire 20 vittorie e 4 sconfitte, con due titoli conquistati negli ATP 250 di Stoccarda e di Eastbourne.