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Sonego, prima gioia a Madrid: Kecmanovic ko, sfiderà De Minaur

Sonego piega Kecmanovic e centra la prima vittoria su un Top 100 sulla terra battuta dal Roland Garros 2024

di | 24 aprile 2025

Il movimento di chiusura del diritto di LOrenzo Sonego (foto Getty Images)

Il movimento di chiusura del diritto di LOrenzo Sonego (foto Getty Images)

Lorenzo Sonego firma la prima vittoria su un Top 100 sulla terra rossa dal Roland Garros 2024. Il torinese, numero 43 del mondo, ha sconfitto 64 76(5) il serbo Miomir Kecmanovic (47) al primo turno del Mutua Madrid Open, il Masters 1000 sul rosso alla Caja Magica combined con il WTA 1000 trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis.

Ha vinto solo quattro punti in più, Sonego (85 a 81), che ha spinto di più con il servizio e il diritto (31 vincenti a 4 con questo fondamentale). Nel match ha messo a segno 39 vincenti a 11, commesso 45 errori gratuiti a 26 e fatto la differenza negli scambi brevi, durati meno di quattro colpi.

Il torinese, alla quarta partecipazione consecutiva al torneo, aveva ottenuto l'unica precedente vittoria alla Caja Magica lo scorso anno al primo turno contro Gasquet (sconfitto poi da Sinner al secondo turno). Il suo percorso proseguirà contro Alex De Minaur, numero 7, arrivato al massimo agli ottavi a Madrid: cercherà la settima vittoria in 37 partite contro un Top 10 in carriera. L'australiano ha vinto tutti i tre precedenti, compresa la finale di Eastbourne sull'erba del 2021. Sarà il loro primo confronto diretto sulla te

Sonego batte Kecmanovic al Masters 1000 di Madrid, la cronaca

E' Sonego il primo a firmare il break nel primo set. Lo ottiene al terzo game grazie al secondo vincente consecutivo con il diritto inside-out. Kec salva un'altra palla break nel quinto gioco (diritto lungo dell'azzurro) e ulteriori due nel settimo game, la prima delle quali con uno dei punti più spettacolari della partita, un diritto in torsione che neutralizza il perfetto lob del torinese. Sonego comunque gioca un ottimo primo set, come testimoniano le percentuali più alte in risposta, e i 17 vincenti a 3. Meritatamente completa il parziale sul rovescio in rete del serbo.

Diverso l'andamento del secondo set. Due diritti lunghi gli impediscono di salvare due palle break nel primo game del secondo set, il torinese ne cancella due di fila nel successivo (servizio e smash, stecca del serbo). Altra palla break cancellata sul 2-3 30-40 da Sonego con una prima vincente. Il torinese però in tre game va sotto 0-30 contro un Kecmanovic che subisce meno e propone di più. Non a caso aumenta del 10% la percentuale di punti vinti con la prima e la seconda. 

Il settimo game riassume le difficoltà di una partita cangiante e sfuggente. Due doppi falli di fila, i primi della partita, di Sonego consegnano una palla break al serbo. L'azzurro però estrae un serve and volley e una volée bassa, con la palla rasoterra, da applausi. Mentre il contrasto tra l'ombra e la luce trasforma la terra rossa dell'Arantxa Sanchez in una tela di Mondrian, Sonego gioca con le altezze e le profondità e allunga al tiebreak, il dodicesimo della sua stagione (4-7 il bilancio).

Il diritto continua ad essere il colpo sicuro dell'azzurro anche nel secondo set, mentre aumentano i gratuiti di rovescio e diminuisce la percentuale di punti vinti in risposta. Sfuma anche il minibreak iniziale per Sonego, maturato grazie al rovescio lungo di Kecmanovic. Un reciproco errore in lunghezza rimette tutto in parità (3-3), ma Kecmanovic concede una nuova chance di minibreak. Il doppio fallo (5-5) dell'azzurro sembra allontanarlo dall'obiettivo, ma due punti più in là può liberare l'urlo di gioia e fierezza.


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