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Le parole di Jannik Sinner ai SuperTennis Awards, gli Oscar del tennis italiano assegnati a Milano. Il messaggio del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, al numero 1 azzurro
di Alessandro Mastroluca, da Milano | 04 dicembre 2023
"Voglio fare una stagione da numero 4 del mondo. So che l'anno prossimo sarà difficile, ma sono contento di essere in questa posizione mi devo allenare ancora tanto" ha detto Jannik Sinner, il più atteso ai SuperTennis Awards, gli Oscar del tennis italiano, consegnati stasera a Milano
Jannik Sinner si è rilassato facendo quello che faceva da bambino, ha spiegato. "Sono andato nella neve per ritrovare me stesso" ha raccontato in zona mista, dopo un novembre da record con la finale alle Nitto ATP Finals, la prima per un italiano nella storia del torneo, e il ruolo da protagonista nel cammino di Coppa Davis a Malaga. "Siamo un gruppo giovane, forse sul momento non ci siamo resi conto di quanto fosse sentita questa vittoria" ha detto Sinner.
A SuperTennis, l'altoatesino ha aggiunto di sentirsi "cresciuto, anche se non cambiato". Ha rivelato quanto sia importante per lui dedicare del tempo alla famiglia e in particolar modo ai nonni, e ha fissato l'obiettivo per il 2024.
Sinner è l'uomo simbolo di un movimento che sta crescendo sempre più, quello del tennis italiano. "Possiamo compiere una grande impresa che può cambiare la storia del tennis italiano. Se il centravanti della nazionale italiana di calcio al Foro Italico forse non tutti lo riconosceranno, ma ho visto cosa è successo a San Siro quando sei entrato in campo" gli ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, che ha avuto anche un pensiero intenso per Tathiana Garbin.
"Quando sarete demoralizzati, perché stanchi o perché l'avversario è forte - ha detto a Sinner - fermatevi un attimo, un pensiero alla battaglia che combatteremo con la nostra Tathiana fatelo e tutto vi sembrerà più semplice".
Il presidente della FITP ha aperto la serata dei SuperTennis Awards, gli Oscar del tennis italiano, ricordando i successi di una stagione piena di soddisfazioni. "Abbiamo iniziato a gennaio in Australia con la finale di United Cup, poi con le ragazze abbiamo vinto il titolo a Merida, poi con i ragazzi la vittoria a Montpellier, la finale a Rotterdam, la semifinale al Masters 1000 di Indian Wells, la finale a Miami, un altro 1000, e la semifinale a Montecarlo e Barcellona. Siamo stati ricevuti dal Papa e abbiamo inaugurato la prima edizione degli Internazionali BNL d'Italia su due settimane, che ha battuto tutti i record. Poi di nuovo le ragazze sono tornate a vincere a Rabat. A Wimbledon siamo arrivati in semifinale, poi a Roma abbiamo organizzato il primo Premier misto di padel. E di nuovo le ragazze sono tornate a vincere a Losanna, poi hanno ripreso i ragazzi a Toronto, un Masters 1000, a Pechino e Vienna, due ATP 500. Le ragazze ci hanno dato la soddisfazione di diventare le vice campionesse del mondo alla Billie Jean King Cup. Abbiamo organizzato le Finals tutto esaurito per 15 sessioni, con un italiano in finale in Italia, preludio alla prima vittoria in Coppa Davis in 47 anni".