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Le parole di Jordan Thompson in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Matteo Berrettini al Brisbane International
di Alessandro Mastroluca | 29 dicembre 2024
"Speriamo che abbia una brutta giornata al servizio e con il diritto, ma non gli succede quasi mai". E' realista l'australiano Jordan Thompson nel commentare la sfida contro Matteo Berrettini al primo turno del Brisbane International, la prima partita della stagione 2025. "Berrettini ha un ottimo servizio, un diritto pesante. E' un grande giocatore, è arrivato in semifinale e in finale negli Slam. Avrò il mio bel da fare" ha detto in conferenza stampa Thompson, battuto in entrambi i datati confronti diretti, in un Future in Italia nel 2015 e al secondo turno dello US Open 2019, dove Berrettini sarebbe diventato il primo italiano in semifinale dopo 42 anni. .
L'australiano, mai andato oltre il secondo turno all'Australian Open, l'anno scorso a Brisbane ha sconfitto Rafa Nadal in quella che si sarebbe rivelata una delle ultime partite del maiorchino in carriera.
Da allora il suo approccio non è mai cambiato. "Lavoro costantemente sul mio gioco con il mio allenatore. Ovviamente, sì, dico sempre che non sono il più alto nel circuito, quindi cerco di sfruttare le mie mie qualità, la mia velocità, le mie volée, il mio gioco a tutto campo, a mio vantaggio. Sento che se continui a lavorare su tutto, alla fine migliorerai. È sicuramente successo".
Anche il suo coach, l'ex Top 40 Marinko Matosevic che segue anche l'australiano Chris O'Connell, mantiene la stessa filosofia. "Il lavoro sul mio gioco è continuo. Mi ha aiutato in molti aspetti, come essere più professionale, migliorare la dieta e, naturalmente, giocare meglio in campo. Per quanto non voglia ammetterlo, ha delle buone idee" ha detto Thompson.
Numero 26 del mondo, giocherà lo Slam di casa da testa di serie, e realizzerà così uno dei suoi obiettivi. "Certamente aiuta, spero che potrò avere un tabellone favorevole - ha detto - ma non ci ho pensato così tanto ancora. Durante la preparazione ho cercato di godermi il tempo passato a casa e in allenamento, e di passare un po' di tempo in spiaggia".
Non potrà però giocare in doppio con Max Purcell, con cui l'anno scorso ha vinto lo US Open ed è arrivato a un punto dal trionfo a Wimbledon. Purcellm, infatti, ha accettato una sospensione provvisoria per violazione del programma antidoping per aver inconsapevolmente ricevuto un’infusione endovenosa di vitamine superiore al limite consentito di 100 millilitri. "I successi in doppio mi hanno aiutato anche a migliorare la classifica in singolare. Spero di continuare a salire ancora. Quest'anno avevo detto che il mio obiettivo sarebbe stato entrare in Top 20 in singolare e diventare numero 1 in doppio, ma questo mi sembra più difficile senza Max".
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