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La United Cup partirà il 29 dicembre e sarà trasmessa in diretta su SuperTennis e SuperTenniX. Con la Laver Cup e il ritorno della Hopman Cup il tennis si scopre sempre più uno sport anche di squadra
di Alessandro Mastroluca | 19 dicembre 2023
Non ci sono solo le due grandi manifestazioni per nazionali, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup. In diverse altre occasioni il tennis, sport individuale quanto esistenziale, scopre il piacere dello spirito di squadra. Lo farà, ad esempio, nella seconda edizione della United Cup, competizione a squadre miste trasmessa in diretta su SuperTennis e SuperTenniX dal 29 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, che si gioca a Perth e Sydney. Diciotto le nazioni presenti, compresa l'Italia finalista un anno fa, e divise in sei gironi da tre. In palio un montepremi complessivo di 10 milioni di dollari e fino a 500 punti validi per le classifiche ATP e WTA.
Il torneo, che vede la partnership di Tennis Australia, è l'evoluzione dell'ATP Cup, disputata dal 2020 al 2022, prima competizione a squadre sotto l'egida dell'ATP dalla World Team Cup rimasta in calendario dal 1978 al 2012. Iniziato
come “Coppa delle Nazioni”, incastonato nella settimana prima del Roland Garros, l’evento di Dusseldorf diventò presto un appuntamento
fisso.
Al torneo, vinto nella prima edizione dalla Spagna, le otto nazioni partecipanti si qualificavano in base al ranking ATP dei propri due migliori giocatori alla fine della stagione precedente.
Stati Uniti e Germania vantano il record di presenze per nazioni (30), Stefan Edberg il primato di partecipazioni (10 come Jarryd e Bjorkman) e di successi in singolare (18). L’Italia ha perso due finali, sempre contro l’Australia, nel 1979 e nel 1980, gli anni di lancio del torneo che ha attratto tutti i grandi: Guillermo Vilas, Manolo Orantes, Ivan Lendl, John McEnroe, Jimmy Connors, Stefan Edberg, Boris Becker, Sergi Bruguera, Pete Sampras, Michael Stich.
United Cup, il best of della prima edizione
Se la ATP Cup ne rappresentava la continuazione ideale, anche per il meccanismo di qualificazione basato sul ranking ATP (anche se solo del miglior giocatore in singolare e doppio), la United Cup si pone anche nel solco della tradizione della Hopman Cup, la tradizionale competizione a squadre miste, sotto l'egida ITF e di fatto un'esibizione pre-Australian Open.
Il torneo, inaugurato nel 1989 e fino al 1995 sotto il controllo della federazione australiana, omaggia una leggenda che da capitano ha vinto sedici volte la Coppa Davis con Mal Anderson, Neale Fraser, Ashley Cooper, Rex Hartwig, Merv Rose, Lew Hoad, Ken Rosewall, Roy Emerson, Rod Laver, Fred Stolle, John Newcombe, Tony Roche.
Alla Hopman Cup si ricordano una prima volta, la sperimentazione di Hawk-Eye nell'edizione a cavallo tra 2005 e 2016, e l'ultima edizione. Nel 2019, infatti, 14.064 spettatori hanno assistito alla finale tra Stati Uniti e Svizzera: la famosa sfida chiusa con Roger Federer e Serena Williams insieme per il selfie più celebre nella storia del gioco. Dalla scorsa estate la Hopman Cup è tornata in calendario ma con format ridotto, a sei squadre, e in una diversa collocazione, a Nizza sulla terra battuta a luglio.
Uomini & donne: quando il tennis è... misto
Dal 2017, alla lista delle competizioni a squadre si è aggiunta la Laver Cup di cui Roger Federer è co-organizzatore attraverso l'agenzia di management che ha fondato, la Team8.
La manifestazione omaggia Rod Laver, unico giocatore ad aver completato per due volte il Grande Slam. E mette di fronte una selezione di giocatori europei e una dei migliori tennisti del resto del mondo, sul modello della Ryder Cup di golf, rispettivamente capitanate da Bjorn Borg e John McEnroe.
Il torneo è completamente a inviti e si articola in tre giorni: le vittorie valgono un punto il primo giorno, due il secondo, tre il terzo. Vince chi per prima arriva a 13. Proprio alla Laver Cup Roger Federer ha giocato la sua ultima partita, il commovente doppio in coppia con l'amico Rafa Nadal nel 2022, anno della prima affermazione per il Team Resto del mondo.