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L'aussie e la britannica fanno coppia da più di un anno e potrebbero affrontarsi nel doppio misto. "Conosco i suoi punti deboli", dice lui. E lei: "Sono preparata per queste cose"
di Ronald Giammò | 28 dicembre 2023
Katie Boulter e Alex De Minaur (United Cup)
Difficile non portarsi il lavoro a casa se con il proprio partner si condivide la stessa professione. Dicono aiuti. Che ci si capisca meglio, silenzi o malumori poco importa se siamo in due a provarli. Ma per Alex De Minaur e Katie Boulter, coppia fissa da ormai più di un anno sul circuito, la United Cup più che a un evento a squadre sembra assomigliare a uno di quei crash test per coppie sull'orlo di una crisi di nervi. Nessuna prova estrema, nessuno stress da sopportare: basta un doppio misto, e chissà che non si riveli decisivo ai fini della contesa, da cui uscirà un solo vincitore. Per una gioia che stavolta non sarà condivisa e una consolazione tutta da organizzare.
Inserite nel Gruppo C con gli Stati Uniti campioni in carica, Australia e Gran Bretagna si contenderanno presumibilmente un punto che potrebbe rivelarsi decisivo ai fini del passaggio del turno. De Minaur, n.12 del ranking, si presenterà a Perth forte dell'esperienza fatta in doppio la scorsa stagione e consapevole di "poter essere un'opzione anche nel misto". Ma a giocare in suo favore, più dei risultati acquisiti, c'è l'altra consapevolezza, da lui dichiarata alla vigilia della sfida, di "conoscere tutti i punti deboli" di Boulter: "Ho visto abbastanza sue partite per sapere dove attaccarla e se dovremo scendere in campo si tratterà solo di 'business'". Affari, sport, agonismo.
???? @katiecboulter: "Yes, obviously. I want to win!" ??
— United Cup (@UnitedCupTennis) December 28, 2023
???? @alexdeminaur: "I know all her weaknesses!" ??
It will be GAME ON between Katie & Alex if they collide in the Mixed Doubles ????#UnitedCup pic.twitter.com/5FTOhteXtv
Più cauta, Katie Boulter n.56 Wta, informata di quanto dichiarato dal suo compagno, ha prima sospirato e poi aggiunto "di esser preparata per questo tipo di situazioni, e non vedo l'ora - ha anche aggiunto - perché ci sarà una sola squadra a vincere e quella squadra sarà la Gran Bretagna". Ma è una cautela, quella della britannica, presto smascherata dal n.1 australiano che ha rivelato come nei giorni scorsi lei stessa abbia provato a rubare qualche informazione circa lo stato di salute suo e del resto del team aussie: "Ma non ci casco - ha sorriso - imparerà quanto forte sia l'orgoglio che provo per questo paese. L'unica cosa è che mi dispiacerà molto vedere lei e la Gran Bretagna uscire sconfitte dalla Rac Arena".
Più accorta nelle parole, Boulter sa di avere in Cameron Norrie un asso nella manica. Numero uno britannico e amico di De Minaur, Norrie ha già giocato in doppio con lei nel 2019 e come lei conosce i punti deboli dell'amico-rivale. "Ho saputo che avremmo potuto affrontarci perché sono stata taggata in quelche post - ha mandato a dire al suo compagno - e mi sono detta 'bene, sarà stupendo, sono pronta per queste situazioni'. Abbiamo una squadra forte, so che affronterò rivali meglio classificate di me ma non ho nulla da perdere e in campo spero di riuscire a far vedere ciò di cui sono capace".