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Miami, Vavassori sogna l'impresa: la scheda del torinese

La carriera del torinese Andrea Vavassori che affronterà Jannik Sinner a Miami

20 marzo 2024

Un primo piano di Andrea Vavassori (foto Getty Images)

Un primo piano di Andrea Vavassori (foto Getty Images)

L'ha visto dal vivo a Torino alle Nitto ATP Finals, e ora lo sfiderà a Miami per arrivare dove mai si è spinto prima, al terzo turno di un Masters 1000. Dopo le maratone nelle qualificazioni contro il croato Ajdukovic e il monegasco Vacherot, la seconda vittoria in carriera in un 1000 ottenuta contro l'argentino Pedro Cachin proietta il torinese Andrea Vavassori, infatti, al derby contro Jannik Sinner per cui aveva fatto il tifo in occasione della vittoria dell'altoatesino contro Novak Djokovic nella fase a gironi all'Inalpi Arena nel 2023.

"E' stata una partita pazzesca, forse la migliore che abbia visto dal vivo - ha detto -. Nel tie-break del terzo set Sinner ha giocato un tennis clamoroso, Sinner non ha dato modo a Nole di fare quello che gli riesce meglio, ovvero giocare al meglio sotto pressione". Tra gli aspetti chiave sottolineati dal torinese c'è la crescita di Sinner al servizio. "Noi italiani siamo abituati a giocare sulla terra e questo ci porta a usare tanto il kick. E' anche il mio colpo preferito, con mio padre sto lavorando tanto sullo slice. E anche Djokovic, che in risposta è il migliore forse, aveva difficoltà a rispondere al servizio di Sinner".

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Il torinese ha cercato di far scorrere la carriera in doppio di pari passo insieme a quella in singolare. "A un certo punto ero in bilico, ho pensato anche se era il caso di giocare solo il doppio perché la mia classifica era molto superiore rispetto a quella di singolare. Il doppio mi ha permesso di crearmi un'identità, mi ha consentito di fare miglioramenti tecnici, in risposta e anche da fondo campo. Da dietro non avevo il livello che ho ora qualche anno fa" ha spiegato a SuperTennis nel 2022.

I risultati, però, dicono che Vavassori ha fatto decisamente meglio in doppio. Il suo best ranking, infatti, è di n.128 in singolare (19/6/2023), e n. 23 in doppio (19/2/2024).

Molto è cambiato quest'anno, considerato che ha iniziato a giocare nel circuito ATP con un partner fisso, Simone Bolelli. Insieme hanno formato all'Australian Open 2024 la terza coppia nella storia del tennis italiano arrivata a giocarsi una finale Slam dopo i primatisti Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola; e i primi campioni azzurri nell'era Open, Bolelli e Fabio Fognini, che a Melbourne hanno trionfato nel 2015. 

Hanno perso contro Rohan Bopanna e Rajev Ram, ma hanno raggiunto la seconda posizione nella Race, la classifica basata sui risultati stagionali delle coppie di doppio, e p

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I risultati di Vavassori in doppio

In carriera Vavassori ha conquistato quattro titoli ATP 250 in doppio: a Cagliari nel 2021 insieme a Sonego (battendo Bolelli e l'argentino Molteni); a Santiago 2023 con Andrea Pellegrino (battendo il cileno e il brasiliano Seyboth Wild); a Marrakech 2023 con il brasiliano Marcelo Demoliner (battendo gli austriaci Erler/Miedler) e a Buenos Aires nel 2024 con Bolelli (in finale su Marcel Granollers e Horacio Zeballos). 

Il torinese ha raggiunto anche le finali a Marrakech 2022 con il polacco Jan Zielinsky e altre tre con Bolelli. Prima dell'Australian Open infatti, ci era arrivato a Halle e Umago 2023, dopo a Buenos Aires 2024. Vanta anche un quarto agli Internazionali BNL d'Italia con Lorenzo Sonego.

I risultati in singolare

Allenato da sempre dal padre Davide, in singolare ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale in un torneo Atp in singolare a Marrakech nel 2023, battuto dal britannico Dan Evans. Negli Slam il suo miglior risultato resta il secondo turno raggiunto al Roland Garros nel 2023, superando al primo turno il serbo Kecmanovic. Anche nei Masters 1000 è arrivato al massimo al secondo turno, a Madrid nel 2023. La vittoria all'esordio alla Caja Magica su Andy Murray era la sua prima in carriera in questa categoria di tornei.

In carriera ha centrato anche due finali a livello Challenger, in Italia nel 2002. Le ha perse entrambe, contro Raul Brancaccio a San Benedetto Del Tronto e contro il cinese Zhang a Cordenons.

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