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Australian Open, il rovescio di Giulio Zeppieri (Getty Images)
Giulio Zeppieri fa un passo importante verso il main draw dell'all'ABN Amro Open, l'ATP 500 al Rotterdam Ahoy, il torneo tennistico di maggior prestigio organizzato in Olanda (duro indoor, Proflex; montepremi €2,134,985).
Il mancino di Latina, numero 111 del mondo, ha sconfitto 63 64 lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 102. Affronterà per un posto nel main draw il belga Zizou Bergs, numero 133 (nessun precedente).
Rotterdam story, un 500 che vale 1000
Zeppieri firma il break che spezza l'equilibrio del primo set al quinto game. Controlla uno scambio lungo nel quale lo spagnolo si limita a palleggiare con buona profondità ma senza prendere grandi rischi. Il mancino di Latina è il primo ad aprirsi un angolo, inchioda Bautista dalla parte del rovescio poi ci mette il ricamo finale, la palla corta a campo aperto.
Bautista Agut fatica a tenere. Continua a giocare la tipologia di tennis che gli ha permesso di ottenere i suoi risultati migliori, ma la sua velocità e quella che riesce a imprimere alla palla lo rendono decisamente più innocuo, prevedibile, attaccabile. Il doppio fallo sul set point, con cui subisce a zero il terzo break del parziale su cinque turni di battuta, suona come una resa anticipata.
Nel secondo set Zeppieri, più convincente, salva una palla break al quinto game (servizio a uscire e diritto a campo aperto). Rimane in controllo, il mancino italiano, che piazza il break proprio nel game che conta di più, l'ultimo. Bautista salva il primo match point, indirizza al corpo il secondo passante dopo l'affondo in lungolinea di Zeppieri e una prima volée non risolutiva. Ma alla seconda gioca davvero un gran punto: due diritti ai due angoli opposti del campo e volée in allungo, giocata con i piedi sulla linea del rettangolo di battuta, stretta e vincente. Una chiusura da applausi.