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L'ex modella Brenda Patea ha denunciato Zverev, padre di sua figlia Mayla. La procura di Berlino ha richiesto un'ingiunzione. I media tedeschi hanno parlato della richiesta di una multa da 480 mila euro.
di Alessandro Mastroluca | 20 luglio 2023
Alexander Zverev (foto Sposito)
Secondo quanto riporta lsa tv tedesca RTL, il procuratore di Berlino ha richiesto che venga emessa un'ingiunzione contro Alexander Zverev. Il tedesco sarebbe accusato di violenza ai danni dell'ex fidanzata Brenda Patea, madre di sua figlia. Una misura simile non rappresenta un verdetto di condanna, ma una proposta di sanzione che, se accettata, eviterebbe un processo pubblico. Attraverso un messaggio attraverso le storie sul suo profilo Instagram, Patea ha pubblicato una dichiarazione ufficiale dei suoi legali specificando che l'azione legale da parte sua non ha motivazioni di carattere economico.
Il quotidiano tedesco Bild, che cita anche il parere di un avvocato, parla di una richiesta di 480 mila euro di multa. In questi casi, ha spiegato l'avvocato Arndt Kempgens, l'ammontare della sanzione proposta dipende dalla gravita dell'atto e dalla disponibilità economica dell'accusato.
Zverev, che non commenterà la notizia secondo quanto riferito dai suoi legali, può presentare appello.
Alexander Zverev e Brenda Patea hanno avuto una relazione durata meno di un anno e conclusa nell'agosto del 2020. Si erano conosciuti in autunno in un bar a Parigi, grazie ad amici in comune. E' scattato il classico colpo di fulmine fra il tedesco e la modella, molto popolare in Germania grazie alla partecipazione al programma tv di Heidi Klum "Germany Next Topmodel". In un'intervista dell'ottobre 2020 al magazine GALA, Brenda spiegava la sua intenzione di far crescere la figlia "in un ambiente armonioso". E negava qualunque ipotesi di riconciliazione o custodia condivisa: "Per me, è fuori discussione", diceva.
Se il giudice dovesse emettere il provvedimento, l'ATP potrebbe a sua volta sanzionare Zverev. Il tedesco è stato già oggetto di una inchiesta da parte di un panel indipendente nominato dall'ATP dopo le accuse della sua ex fidanzata Olga Sharypova che però non gli ha fatto causa. Il panel non ha individuato violazioni al regolamnto ATP da parte di Zverev.
Se un giocatore o un membro del suo staff viene "condannato per aver violato il codice penale o civile in qualsiasi giurisdizione può essere accusato di comportamento contrario all'integrità del gioco del tennis" si legge nel regolamento dell'ATP. Se questo avviene, l'ATP Fines Committe "potrebbe temporaneamente sospenderlo dalla partecioazioni a tornei ATP fino al termine del processo civile o penale". Un giocatore ritenuto colpevole di aver violato l'integrità dello sport può essere multato fino a 250 mila dollari e/o sospeso dalla partecipazioni a tornei ATP e Challenger fino a tre anni.