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Nel primo torneo stagionale italiano del circuito internazionale di beach tennis, subito in evidenza diversi giovani azzurri. L'appuntamento romagnolo è stato anche il banco di prova per una serie di modifiche regolamentari introdotte quest'anno dall'ITF
di Fabio Bagatella | 14 gennaio 2020
Come già evidenziato, il torneo di Cesena è stato il primo appuntamento internazionale con le nuove regole introdotte nel 2020 dall'ITF.
Intanto, la denominazione dei tornei e il relativo montepremi. Addio alle categorie, benvenute le sigle BT10 (senza montepremi), BT50 ($4.000-9.000), BT100 ($10.000-14.000), BT200 ($15.000-24.000) e BT400 ($35.000-100.000). Diverso anche il sistema di calcolo delle teste di serie, sommando i punti ITF dei due giocatori. Inoltre, l'introduzione della classifica ufficiale under 18 (maschile e femminile). Cambiata anche l'altezza della rete per il doppio maschile (escluso le categorie Under), alzata a 1.8 metri, 10 cm in più, in tutti i tornei BT100, BT200 e BT 400 (per i tornei BT10 e BT50 la scelta tra 1.8 e 1.7 metri spetta agli organizzatori).
Tra gli altri cambiamenti sostanziali anche la modifica del sistema di punteggio, con l'eventuale terzo set sostituito dal match tie-break ai 10 punti.
Il 1° Torneo ITF Città di Cesena ha visto coinvolti circa 150 atleti e si è disputato sui sei campi indoor in sabbia bianca caraibica del centro sportivo Kick Off di Cesena con l'organizzazione dell'Asd Centro Romagna Beach presieduta da Matteo Baldini.
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