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A Birmingham si è confermato che, almeno sull'erba, Kristyna è più forte di Karolina. Praticamente indistinguibili se non per il fatto che una è mancina e l'altra è destrorsa, entrambe hanno un servizio devastante e un...problema con gli Slam
di Vincenzo Martucci | 20 giugno 2019
Tutti si chiedono perché Karolina Pliskova non abbia mai fatto il decisivo salto di qualità negli Slam, e sia ferma all’unica finale degli Us Open 2016, persa contro Angelique Kerber. L’ex numero 1, ora 3 del mondo, ha risposto eloquentemente prima e durante il derby ufficiale Wta Tour contro la gemella Kristyna, sull’erba di Birmingham, il secondo in un torneo di prima fascia, dopo Eastbourne 2013, perso anche quello, ancora sull'erba. Dopo il 5-3 nei tornei minori dal 2006 al 2012.
Sulla carta, non c’era storia, troppo forte la destrorsa per la mancina, nata appena due minuti prima di lei il 21 marzo 1992 a Louny, Repubblica Ceca, e più bassa di due centimetri (1.84 contro 1.86). Troppo forte da fondo, troppo più esperta, dall’alto dei 13 tornei vinti in carriera contro uno, appena, a Tashkent Open 2016, della sorella, targata 112 della classifica, dopo essere stata al massimo 35, due anni fa. Perché le due ragazze, dopo la trionfale stagione junior 2010, con Karolina che si aggiudicava gli Australian Open e Kristyna che conquistava Wimbledon, si sono ritrovate poche volte sulla strada del professionismo, giusto a Linz 2013, per diventare prima coppia di gemelle campionesse di un torneo del circuito. E concedere altri due bis. Poi Karolina è volata via e Kristyna non è riuscita a starle dietro. Simile, praticamente uguale, ma meno determinata, meno continua, meno forte.
“Sono felice per lei, qui a Birmingham ha giocato grandi partite, contro di me nona aveva nulla da perdere e ha giocato in fiducia tirando i suoi colpi. Non sarebbe dovuta essere così giù in classifica, se serve bene è super-pericolosa per tante avversarie, e se gioca bene come ora può battere tante giocatrici di medio livello. Dipende da lei”.
Non è di parte, è proprio così, è quello che tutti pensavano sempre quando le vedevano giocare. Ma perché le Pliskova non vincono di più? Ora lo sappiamo: hanno un problema di cuore.