La più giovane in gara
La ragazza d’oro del tennis Usa porta con sé anche un pizzico di Italia, dal giovane manager cui Team8 l’ha affidata (Alessandro Barel di Sant’Albano) allo sponsor che condivide con Federer. Potente, aitante, attrice ideale del tennis bum-bum servizio-dritto, si butta volentieri a rete, sbandiera un bel tennis spumeggiante, d’attacco. Nelle qualificazioni dell'ultimo Roland Garros, a 15 anni e 2 mesi, battendo l’indiana Ankita Raina, è diventata la più giovane a vincere un match in un Major dopo Martina Hingis agli Australian Open 1995, ma ha poi ha patito la pressione delle aspettative ed ha ceduto alla slovena Kaja Juvan. Ora, da wild card, numero 301 Wta, nelle qualificazioni di Wimbledon, da più giovane in gara, ha eliminato d’acchito, e in due soli set, la numero 1 del torneo, la spagnola Aliona Bolsova. Che poi, essendo 94 del mondo, equivale a un nuovo record di precocità: Coco è la più giovane a battere una “top 100” in uno Slam ancora dalla Hingis (allora 14enne, che poi arrivò al quarto turno agli Us Open 1995). Dopo di che, ha superato anche il secondo ostacolo, Ivakhnenko e attende di salire il terzo e decisivo scalino, contro la belga Greet Minnen, per entrare nel tabellone principale dei Championships.