Millennium bug
Sarà perché lo sport è storia di famiglia in casa Clijsters: padre calciatore, madre campionessa nazionale di ginnastica. Da loro assorbe il valore della mobilità dell'equilibrio, la profonda convinzione che non siano tanto i trofei a fare la differenza, ma quel che fai per meritare la fama. E la tradizione continuerà quando sposerà il cestista Brian Lynch.
E' il millennium bug nell'anno 1999. Terzo turno a Wimbledon da qualificata, una classifica che passa dal numero 409 al 47 in dodici mesi. Arrivano i complimenti di Billie Jean King e Martina Navratilova, e il premio di Matricola dell'anno. In due stagioni, è già finale Slam, contro Jennifer Capriati al Roland Garros. Capriati vince 12-10 al terzo set, e quei 22 game racchiudono tutte le emozioni che una partita di tennis è in grado di generare. Nella sconfitta, Clijsters rivela ancora una volta il suo stile. Ma presto maturerà anche il tempo delle grandi vittorie. Già dai WTA Tour Championships del 2002: supera Justine Henin e le due sorrelle Williams. L'11 agosto del 2003 si sveglia numero 1 del mondo. E' una delle sei dal 1975 che riesce ad essere in vetta alla classifica contemporaneamente in singolo e doppio. Chissà, un pensiero al papà le sarà venuto: per entrambi il numero 1 ha un significato speciale, porta fortuna e non solo nel tennis.