Non solo servizio
John Isner è nato a Greensboro, North Carolina, il 24 aprile del 1985. Messa da parte la passione per il basket, “Long John” ha giocato a tennis per la University of Georgia (dal 2004 al 2007, laureandosi in Scienze della Comunicazione) prima di diventare un professionista. Nel 2009 ha compiuto un balzo importante, dalla posizione numero 143 alla numero 34, progressi che gli sono valsi il titolo di 'Most Improved Player of the Year'. Anno dopo anno, con umiltà ed etica del lavoro, il gigante buono è migliorato in modo esponenziale, conquistando 20 trofei (tra singolare e doppio) e ritagliandosi uno spazio importante nel tennis che conta. Con i suoi 208 cm di altezza ha messo a referto oltre 11.700 ace, ma il suo tennis non è solamente servizio. Ambizione e voglia di vincere ci hanno mostrato un Isner sempre più efficace in risposta e rapido negli spostamenti. Il primo acuto in un Masters 1000 a Miami, la cocente sconfitta in semifinale a Wimbledon con Kevin Anderson e l’esordio assoluto nelle ATP Finals hanno fatto del 2018 l’anno più significativo della sua carriera. Archiviato l’infortunio al piede che lo ha costretto a saltare la stagione sul rosso, l’americano è rientrato più carico che mai, conquistando sull’erba di Newport il suo quindicesimo titolo.
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