L'età della saggezza
Sono passati quasi dodici anni da quella magica notte australiana. I 15.000 spettatori presenti sulle tribune della Rod Laver Arena assistono alla definitiva consacrazione di un ragazzone transalpino in grado di annichilire in tre set Rafael Nadal per regalarsi la prima (e unica fino ad ora) finale Slam in carriera. Da allora 18 titoli in singolare, l’argento in doppio ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e una Coppa Davis riportata in Francia a distanza di sedici anni dall’ultima volta. Persone come Jo-Wilfried Tsonga ci mettono poco a entrare nel cuore della gente. Da sempre educato a valori come cordialità, gentilezza e rispetto, il nativo di Le Mans ha conquistato tutti con quel suo essere solare dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Non ha resistito nemmeno la bella Noura El Shwekh. I due si sono sposati a luglio del 2018, un anno dopo la nascita del piccolo Sugar annunciata su Twitter con l’hashtag #babycomingsoon. Della vita di coppia del francese si conosce ben poco. Su Instagram, dove conta 514 mila followers, ci sono pochi scatti che riguardano la sua sfera privata. Tante le foto che lo ritraggono in campo, per allenamenti e match ufficiali, e durante diverse iniziative benefiche. Tsonga ha fondato in Congo l’associazione Attrap’ la Balle, che consente ai bambini meno fortunati di avvicinarsi allo sport, ed è ambasciatore di Secours Populaire Francais nella lotta alla povertà e alla discriminazione.
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