Cori Gauff è sempre andata di fretta, e quindi non sorprende che, a Linz, raggiunga i suoi primi quarti di finale Wta, battendo la numero 8 del mondo, Kiki Bertens. Non meravigliano i suoi 15 anni appena (compiuti il 13 marzo): è sempre stata precoce, nella crescita (è alta 1.77), e nei risultati. Da junior, più giovane finalista gli Us Open ad appena 13 anni, e poi campionessa del Roland Garros a 14 e numero 1 del mondo di categoria. Da pro, come più giovane a superare le qualificazioni, quest’anno, a Wimbledon, e poi capace di sostenere l’enorme pressione del primo turno in tabellone contro un idolo come Venus Williams (regina di 5 Championships in 9 finali), e batterla in due soli set. Ancor più brava poi, nel salutare la sua eroina, stringendole la mano a rete: “Grazie per tutto quello che hai fatto per lo sport. Sei stata d’ispirazione per tanta gente. Grazie ancora”. E poi fenomenale a insistere, superando anche Rybarikova ed Hercog e fermarsi solo contro la veterana Halep, futura regina della prova.
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