Kuznetsov ci riprova, in campo dopo 2 anni e mezzo

Dopo due anni e mezzo, Andrey Kuznetsov ci riprova.  Il russo, ex campione junior di Wimbledon, salito al numero 39 del mondo nel 2015, torna in campo dopo due anni e mezzo. Senza classifica, sarà al via del Challenger di Praga, torneo da 125 mila dollari che segna la ripresa del circuito insieme al torneo di Todi.

Kuznetsov, 29 anni, ha assaggiato la competizione in un'esibizione in Spagna parte delle IBP Tennis Series, l'Open Caceres, che ha vinto in finale contro il kazaco Timofey Skatov, numero 527 del mondo.

Nell'entry list del torneo, tra gli altri, Jiri Vesely, Philipp Kohlschreiber, Attila Balazs, il giovane Emil Ruusuvuori, Dominik Koepfer, sorpresa allo US Open 2019.

Kuznetsov non gioca dalla sconfitta contro Ilya Ivashka al primo turno del Challenger di Koblenz di inizio 2018. Poi uno stop lunghissimo per un infortunio all'anca. Negli oltre 24 mesi trascorsi da allora, si è sposato, ha seguito tornei come opinionista per la televisione, ha seguito come coach part time il connazionale Evgeny Donskoy, russo capace di accelerazioni fulminanti e di preoccupanti pause.

Kuznetsov ha un bilancio di 106 vittorie e 63 sconfitte nei Challenger, con sette titoli vinti di cui quattro in Italia: Napoli e Todi nel 2012, Manerbio e Como nel 2015. Grande promessa da junior, numero 3 under 18 nel 2009, è entrato in top 100 per la prima volta nel 2012 grazie al quarto di finale a Barcellona (perse contro Kohlschreiber). 

E' stato sconfitto nei primi dieci quarti ATP prima di raggiungere tre semifinali nel 2017, finora le uniche nel circuito maggiore: a Sydney (battuto da Evans), Ginevra (sconfitto da Wawrinka) e Bastad (perse contro Dolgopolov). 

A livello Slam, ha centrsto la seconda settimana per la prima volta all'Australian Open 2016. Memorabile anche il secondo turno a Wimbledon di due anni prima, quando riuscì a battere lo spagnolo David Ferrer festeggiando la prima vittoria in carriera contro un top 10.