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L’argentino si è sottoposto al terzo intervento al ginocchio destro nel giro di poco più di un anno. Stavolta si è rivolto al medico svizzero che ha aiutato Federer e Wawrinka
di Tiziana Tricarico | 27 agosto 2020
Per “Delpo” tutto è iniziato quasi due anni fa, ad ottobre del 2018, negli ottavi del Masters 1000 di Shnghai contro Coric. In seguito ad una caduta si era procurato la frattura della rotula (ritirandosi alla fine del primo set).
Avuta la diagnosi aveva scelto di non operarsi e, dopo quattro mesi aveva provato a rientrare a Delray Beach (fermato nei quarti da McDonald) prima di fermarsi nuovamente.
Aveva poi riprovato a giocare sulla terra raggiungendo i quarti a Roma e gli ottavi al Roland Garros, perdendo due match combattuti contro Djokovic e Khachanov: quindi aveva deciso di giocare anche sull’erba.
Al Queen’s, durante il match d’esordio vinto contro Shapovalov, una scivolata malefica ha messo definitivamente fuori uso il ginocchio, convincendo Del Potro ad operarsi di lì a qualche giorno. Lo scorso gennaio, a Miami, il secondo intervento: mercoledì a Berna, in Svizzera, il terzo.
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