Il numero 2 del mondo batte Popyrin, spesso suo compagno di allenamento nel 2021. Isner, vincitore nel 2018 a Miami, supera Auger-Aliassime come in finale nel 2019
di Alessandro Mastroluca | 29 marzo 2021
"E' stata una delle vittorie più dolci della mia carriera, perché impazzivo dai crampi nel terzo set". Parola di Daniil Medvedev, che ha sconfitto l'ispirato australiano Alexei Popyrin 76(3) 67(7) 64 eguagliando così il suo miglior piazzamento a Miami.
Il russo, numero 2 del mondo, ha mancato tre match point nel secondo set contro l'australiano che si è allenato a lungo con lui dall'inizio della stagione. "Avrei dovuto vincere in due set e non staremmo parlando dei crampi" ha detto a caldo Medvedev, felice di aver vinto un match che ha definito "folle". Medvedev sfiderà ora Frances Tiafoe o Dusan Lajovic per spingersi per la prima volta ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami.
Resta in corsa anche John Isner, l'unico ex vincitore del torneo in tabellone. Lo statunitense, testa di serie numero 18, ha battuto Felix Auger-Aliassime come nella semifinale del 2019. Isner ha chiuso 76(5) 76(5) un match senza palle break in cui ha vinto un punto in più del canadese.
"E' stato un bel test per me" ha detto Isner, che non ha mai perso un tiebreak da quando il Masters 1000 di Miami si è spostato all'Hard Rock Stadium nel 2019. "Felix è migliorato molto dall'ultima volta che abbiamo giocato a Miami, è molto più forte fisicamente. Battere un giocatore del suo calibro è una bella tacca per me, visto che mi avvicino alla fine della carriera" ha detto Isner.
Il canadese però non vuole piangersi addosso. "Oggi è una sconfitta dura ma devo guardare avanti" ha detto dopo la partita. "Oggi ho comunque servito molto bene, non ho concesso palle break. Ci sono dei dettagli da migliorare, avrei potuto mettere qualche risposta di più in campo per farlo giocare. Ho giocato male alcuni punti all'inizio dei due tiebreak e così la partita mi è sfuggita dalle mani”.
Isner incontrerà Roberto Bautista Agut che ha esordito direttamente al terzo turno battendo in rimonta il tedesco Jan-Lennard Struff 46 63 62. "Sapevo che sarebbe stata una partita difficile" ha detto lo spagnolo, che qui due anni fa riuscì a battere Novak Djokovic. "Non avendo giocato al turno precedente, mi mancava ritmo e lui all'inizio ha giocato molto bene" ha detto.
Bautista Agut ha confermato che si è giocato in condizioni difficili, con tanto caldo e vento. ha anche aggiunto che adattarsi alle varie situazioni è tutt'altro che semplice in questo torneo. "Di giorno è tutto più complicato, di notte almeno fa meno caldo, però dobbiamo saperci adattare a tutte le circostanze" ha detto lo spagnolo.
Isner l'ha battuto tre volte su quattro. L'ha sconfitto anche nei quarti di finale a Miami nel 2019, avviandosi poi a conquistare il titolo.
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