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Carlos Alcaraz si sente ottimista in vista di Wimbledon. Il murciano ci arriva forte del titolo al Queen's. Ecco, colpo per colpo, un'analisi dell'Alcaraz erbivoro. E perché può davvero fare in fretta a colmare le lacune che ancora ci sono nel suo tennis, per vincere sui prati
02 luglio 2023
Carlos Alcaraz si presenta da numero 1 del mondo e testa di serie numero 1 a Wimbledon. Ma, dice, non sente particolare pressione per questo. "So cosa devo fare, devo giocare al meglio per vincere tornei. Ma non penso troppo al fatto di essere numero 1 del mondo, sto cercando di togliermi un po' di quella pressione" ha spiegato in conferenza stampa nel media day prima dell'inizio di Wimbledon.
Dal punto di vista tecnico, ha spiegato, sta cercando di giocare più aggressivo. "E' comunque il mio stile, ed è la cosa più importante sull'erba: cercare di attaccare, di scendere a rete il più possibile, di giocare vincenti. E' quello che provo a fare su tutte le superfici, e sull'erba paga particolarmente bene".
Pur non avendo giocato molto sull'erba, in effetti, al primo torneo stagionale su questa superficie il murciano ha vinto il titolo al Queen's. "Ero partito senza aspettative - ha ammesso a Wimbledon -. E' una gran bella sensazione essere partito a quel livello, la fiducia è cresciuta. Arrivo a Wimbledon convinto di poter fare un buon risultato, ma naturalmente il favorito è Djokovic".
Carlos Alcaraz, colpi da erba?