Chiudi

-
Campioni internazionali

Alcaraz supera Djokovic anche nei premi: oltre 10 milioni in un anno

Dopo la distribuzione del Bonus Pool ATP il n.1 del mondo chiude la stagione con la bellezza di 10.102.330 dollari di soli premi vinti. E ha solo 19 anni. Le classifiche dei guadagni del 2022 e dei giocatori in attività: tra gli italiani Fognini è ancora leader

di | 08 dicembre 2022

I test di Carlos Alcaraz dopo l'infortunio e in vista della preparazione invernale

I test di Carlos Alcaraz dopo l'infortunio e in vista della preparazione invernale

Non solo n.1 del mondo: Carlos Alcaraz è anche il giocatore più ricco del mondo nel 2022 in termini di montepremi conquistato. In chiusura di stagione l’ATP ha infatti aggiunto ai premi vinti dallo spagnolo torneo dopo torneo, anche la sua quota parte del cosiddetto “Bonus pool”, una borsa particolare che viene divisa tra i primi 12 giocatori del ranking in funzione della loro posizione a patto che abbiano adempiuto agli obblighi di partecipazione ai tornei cosiddetti “mandatory” (ovvero tutti gli ATP Masters 1000 tranne Monte-Carlo) e ad almeno quattro tornei ATP 500, uno dei quali deve essere in calendario dal mese di settembre in poi.

Con quest’ultimo meritato introito il 19enne ‘Carlito’ arriva a un totale di ben 10.102.330 dollari ed è l’unico a superare i 10 milioni.

Al secondo posto si piazza infatti Novak Djokovic con 9.934.582 dollari, seguito da Rafael Nadal con 9.368.326 dollari. Nella graduatoria che considera chi ha superato i 2 milioni compaiono due italiani: Jannik Sinner, 14°, a quota 2.885.466 dollari e Matteo Berrettini, 18°, con 2.193.774 dollari.

Andando a spulciare la classifica complessiva dei guadagni in termini di montepremi dei giocatori in attività che abbiano superato in carriera i 10 milioni di dollari si scopre che sono 38 e che l’ultimo entrato nel club è lo statunitense Taylor Fritz, che ha raggiunto i 10.062.141 a fine 2022.

In vetta c’è sua maestà Djokovic che è arrivato a qualcosa come 164.691.308 dollari. Lui e Nadal sono gli unici ad aver superato i 100 milioni (lo spagnolo è a quota 134.329.921 dollari). Fa un certo effetto constatare come Andy Murray, terzo nella graduatoria e per lungo tempo considerato alla stregua dei suoi due grandi rivali (includendo Roger Federer erano chiamati i “Fab four” e hanno dominato il tennis per oltre un decennio tra il 2005 e il 2018 quanto lo scozzese fu operato all’anca per la prima volta) arriva solo a quota 63.248.285, quasi il doppio di Stan Wawrinka, quarto classificato, con 35.330.662 dollari.

Qui di seguito la tabella completa (NB. il numero che accompagna ogni giocatore è la posizione nella classifica assoluta dei guadagni, quella che tiene contro anche dei giocatori non più in attività)

A titolo di curiosità vale la pena notare come i Next Gen Zverev e Medvedev siano già tra i primi 10, avendo raggiunto la generazione che li ha preceduti, quella dei Thiem, Del Potro, Cilic, Dimitrov.

Tra gli atleti di casa nostra il meglio piazzato nella classifica dei guadagni in carriera è Fabio Fognini, 19° tra i giocatori in attività con 17.510.546 dollari. A 35 anni (è coetaneo di Djokovic) un meritato riscontro a tunati successi in singolare e doppio. Lo insegue, 33°, Matteo Berrettini che a 26 anni è già arrivato a quota 10.518.790 dollari.

Il club dei “Diecimilionari” è ancora solo una prospettiva invece per Jannik Sinner, 21 anni, che con i risultati di quest’anno raggiunge i 6.587.168 dollari (2.818.491 in stagione) e Lorenzo Musetti che è arrivato 2.710.164 dollari, 1.620.201 guadagnati nel solo 2022. Sono giovani, sono forti: hanno un sacco di tempo per diventare straricchi.


Non ci sono commenti
Loading...