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Campioni internazionali

Billie Jean King: "Adoro l'Italia, il vostro tennis è in buone mani" - VIDEO

L'intervista di Billie Jean King all'inviata di SuperTennis a Glasgow Francesca Paoletti. Al centro il suo amore per l'Italia e il futuro del tennis femminile. A partire dalla principale manifestazione a squadre che porta il suo nome

12 novembre 2022

"Quando giochi per la tua nazione, si provano emozioni uniche. Questa è la Coppa del Mondo del tennis femminile, e solo partecipando a questo evento puoi giocare le Olimpiadi". Parola di Billie Jean King, che all'inviata di SuperTennis Francesca Paoletti ha sottolineato l'importanza della manifestazione a squadre a lei intitolata, la ex Fed Cup. 

Leggenda del tennis, prima donna a guadagnare 100 mila dollari in una sola stagione, fondatrice e prima presidentessa della WTA, Billie Jean King si è sempre battuta per favorire l'uguaglianza di genere nel tennis e nello sport. "Spero che le nazioni investano sempre più i fondi in misura uguale per il tennis maschile e femminile - ha detto -. Dobbiamo capire che ogni persona è ugualmente importante".

Billie Jean King ha raccontato anche la sua passione per l'Italia, sportiva e non solo. Ha elogiato Martina Trevisan, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti, scese in campo a Glasgow per le Finals della manifestazione. "L'Italia ha sempre dimostrato di essere una squadra di combattenti nati, lo sapevamo già da quando si chiamava Federation Cup e poi Fed Cup - ha detto -.  Io giocai con Lea Pericoli e Silvana Lazzarino. Oggi Martina, Jasmine, Elisabetta e Lucia hanno fatto un ottimo lavoro nel rappresentare l'Italia qui".

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Conserva anche bellissimi ricordi di Roma e del suo pubblico. "Adoravo giocare in Italia, ricordo che mi gridavano: 'Vai Billie!,' mi tiravano dei cuscini: era fantastico. E devo dire che avete una cucina insuperabile, la migliore del mondo. Per me era importante fare bene a Roma. Mi fermavo ad ammirare le statue del Foro Italico e mi dovevo dire: 'Smettila, ricordati che sei qui per giocare a tennis e per vincere!". Mi piacevano i campi per il rimbalzo un po' più basso, e il calore dei tifosi. Anche quando allenavo Martina Navratilova cantavano sempre cori per lei. Era splendido. L'Italia è davvero una nazione bellissima".


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