-
Campioni internazionali

Halep sospesa, il coach Cahill la difende: "Perché credo in lei"

Darren Cahill ha pubblicato un'accorata difesa di Simona Halep che ha allenato per sei anni, fino a settembre 2021, dopo la sua provvisoria sospensione per positività al Roxadustat

di | 24 ottobre 2022

"Non c'è alcuna possibilità che Simona Halep abbia preso consapevolmente o volontariamente una sostanza vietata". Parola di Darren Cahill, che oggi è nello staff di Jannik Sinner ma per sei anni, fino al settembre 2021, ha allenato la rumena. 

In un lungo messaggio sul suo profilo Instagram il coach australiano, che ha aiutato Halep a diventare numero 1 del mondo, ha preso chiaramente posizione dopo la sospensione provvisoria decisa dall'ITF per positività al al Roxadustat a un controllo durante lo US Open.

Halep, ha scritto Cahill, "ha sempre controllato ogni medicinale prescritto (e ne prendeva pochi), ogni integratore che usava o pensava di utilizzare. Simona chiedeva sempre: 'Controllate due, tre volte, che sia legale, sicuro, permesso. Altrimenti non lo prendo'.

"Crediamo entrambi nel programma di controlli dell'ITIA [la International Tennis Integrity Agency, che ha sostituito la Tennis Integrity Unit] e abbiamo spesso discusso sul numero di volte in cui è stata testata, durante i tornei e non. Si è sempre sottoposta ai controlli senza lamentarsi, sapendo che altre atlete venivano testate con identica frequenza. Competere con atlete pulite era importante per lei. E' importante per chiunque e il sistema, benché imperfetto, funziona".

Cahill, capace in passato di guidare al numero 1 del mondo anche il giovane Lleyton Hewitt e Andre Agassi, sottolinea nel suo messaggio "l'integrità senza macchia" di Simona Halep. 

Ne parla come di una campionessa "umile e alla mano", ammira "la persona che è diventata e la comprensione che ha mostrato verso gli altri. Non parlo di quello che il mondo del tennis ha visto, ma della gentilezza e dell'attenzione che solo pochi hanno avuto la fortuna di sperimentare. Parlo di quelle azioni fatte per amore, e non per pubblicità".

L'onestà, prosegue Cahill, "è sempre stata la sua forza e insieme la sua debolezza più grande. Abbiamo riso spesso del fatto che non fosse capace di dire nemmeno piccole bugie bianche. Fatele una domanda in conferenza stampa, e vi darà una risposta onesta. Il suo umore, buono o cattivo che sia, glielo leggi in faccia. Questa è Simona. Ha costruito una carriera straordinaria attraverso il percorso più duro, ma facendo le cose nel modo giusto. Ora il procedimento ci darà le risposta a molte domande. Come ha detto Simona, ora comincia la partita più dura della sua vita. Ma credo in lei, l'ho sempre fatto. Sto con Simona, mai come adesso su questa particolare questione".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti