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Nelle semifinali dell'Hobart International" Elisabetta supera in rimonta la statunitense Kenin, ex n.4 del ranking e campionessa agli Australian Open del 2020. Sabato si giocherà il titolo con un’altra statunitense, Lauren Davis, proveniente dalle qualificazioni. In ogni caso la marchigiana salirà al n.48 WTA, nuovo “best ranking”. Live su SuperTennis e SuperTenniX stanotte alle 3.00
di Tiziana Tricarico | 13 gennaio 2023
Prima finale WTA e “best ranking”: un doppio colpo mica male. E una bella iniezione di fiducia per una stagione che è appena all’inizio. Elisabetta Cocciaretto è approdata all’ultimo atto dell’”Hobart International”, torneo WTA 250 da 259.303 dollari di montepremi che dopo tre anni è tornato a disputarsi sul cemento di Hobart, in Tasmania (Australia), uno degli ultimi due appuntamenti per rifinire la preparazione in vista degli Australian Open (l’altro è Adelaide).
All’alba italiana la 21enne di Fermo, n.69 WTA, ha battuto 75 46 61, dopo una battaglia di due ore ed otto minuti, la statunitense Sofia Kenin, n.280 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, centrando la sua prima finale in un torneo del circuito maggiore e l’ingresso per la prima volta in top-50 in classifica. Tutto questo grazie ad un tennis esplosivo (34 i vincenti) fatto di colpi anticipati e geometrie esasperate.
First final feels ??????
— wta (@WTA) January 13, 2023
21-year-old Elisabetta Cocciaretto stays the course to overcome Kenin 7-5, 4-6, 6-1 and advance to a maiden title match!#HobartTennis pic.twitter.com/7fGytHtvNv
La 24enne di origini russe (è nata a Mosca), campionessa agli Australian Open del 2020 e con un "best ranking" di n.4 raggiunto nel marzo dello stesso anno, non arrivava al penultimo atto di un torneo dal Roland Garros ad ottobre 2020 (mentre per quanto riguarda il tour non raggiungeva una semifinale dal WTA di Lione di marzo, sempre nel 2020). Per la marchigiana si trattava invece della seconda volta in carriera al penultimo atto di un torneo WTA dopo Guadalajara 2021 quando poi aveva perso contro la canadese Bouchard.
In quella che era la loro prima sfida Elisabetta ha preso un break di vantaggio nel terzo gioco del primo set ma lo ha restituito subito: ha annullato un set-point a Sofia nel decimo game e nell’undicesimo le ha strappato nuovamente la battuta chiudendo poi 7-5. Anche nel terzo gioco del secondo parziale Cocciaretto ha brekkato la sua avversaria (2-1) ed anche stavolta il vantaggio non è durato (2-2). Poi l’azzurra ha giocato un disastroso decimo game, chiuso da un doppio fallo, grazie al quale Kenin ha pareggiato il conto (6-4) trascinando la partita al terzo.
Nella frazione decisiva, però, Elisabetta è ripartita come una furia confermando il doppio break di vantaggio (4-0) grazie ad un quarto gioco nel quale è risalita da 0-40, ed ha annullato altre due palle-break complici ben quattro ace. Sofia è riuscita per un attimo a frenare l’emorragia (4-1) ma l’azzurra ha chiuso 6-1 con un altro break, sdraiandosi sul campo per la felicità.
Percentuali al servizio da top-player per la tennista allenata da coach Fausto Scolari: 9 ace contro 3 doppi falli, il 62,8% di prime in campo grazie al quale ha vinto il 62,7 % dei punti ed un 60% di punti conquistati con la seconda. La marchigiana ha anche risposto piuttosto bene - 42,5% di punti vinti con la risposta alla prima di servizio di Kenin, il 52,6% rispondendo alla seconda - e nove palle break salvate su dodici.
“Sono felicissima per questo risultato e per come sto giocando questa settimana: il torneo mi piace molto e sono contenta che ci sia tanta gente a sostenermi - ha detto una Cocciaretto a dir poco raggiante -. Contro Sofia è stata dura perché lei è una grande giocatrice: ero una junior quando ha vinto il suo primo Slam, quindi per me è un onore giocare contro di lei. Ho colto l'occasione per vincere il primo set ma nel secondo lei è stata più concentrata e più aggressiva di me. Ho provato a cambiare un po' il mio gioco un po' nel terzo, ed è stata davvero dura, ma sono contenta della mia vittoria. Il caldo? Per me non è un problema! Sono nata in una citta vicino al mare, dove di caldo ne fa tanto e a me non crea problemi giocare sotto il sole e in condizioni difficili. Anzi, mi piace!”.
Sabato, nella sua prima finale in un torneo del circuito maggiore, Cocciaretto si giocherà il titolo con la statunitense Lauren Davis, n.84 del ranking, che in una sfida tra qualificate ha regolato 63 63, in un’ora e 31 minuti, la russa Anna Blinkova, n.72 WTA (protagonista all'esordio nel main draw dell'eliminazione di Lucia Bronzetti fresca di "best ranking", n.50 WTA). L’azzurra ha vinto l’unico precedente con la 29enne di Gates Mills, Ohio (top 30 nel 2017), disputato nei quarti del WTA di Guadalajara nel 2021.
Ad Hobart la marchigiana ha battuto all’esordio la francese Alize Cornet, n.34 del ranking e terza favorita del seeding, quindi si è aggiudicata il derby tricolore di secondo turno contro Jasmine Paolini, n.64 WTA, e nei quarti ha sconfitto in rimonta la mancina statunitense Bernarda Pera, n.44 del ranking e sesta favorita del seeding, alla quale ha annullato due match-point nel tie-break del secondo set. Grazie ai punti ottenuti fin qui Elisabetta firmerà un nuovo "best ranking": sarà n.48 (indipendentemente dal risultato della finale), seconda azzurra in classifica dietro Trevisan. Mica male per una che dieci mesi fa, dopo un lunghissimo stop per un problema al ginocchio sinistro, era n.242 del ranking….