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Sulla terra rossa parigina Gaby, in coppia con la connazionale Gisela Dulko, è protagonista del torneo delle Leggende: “La vittoria al Mondiale ha galvanizzato gli argentini”
di Francesca Paoletti, da Parigi | 06 giugno 2023
La ragazza timida e taciturna che aveva fatto innamorare gli appassionati del tennis anni ’80 e ’90 ha lasciato il posto ad una donna sorridente e super disponibile nel concedersi ai giornalisti e a rispondere alle loro domande. Gabriela Sabatini – complice anche la malcelata passione per la lingua italiana, la lingua delle sue origini - si è avvicinata con un enorme sorriso al gruppo di cronisti italiani presenti a Parigi: “Tornare al Roland Garros mi riporta alla mente ricordi bellissimi – racconta - . Girare per questi vialetti e costeggiare questi campi è speciale… anche se mi rendo conto che il site è cambiato moltissimo e molti campi sui quali giocavo io adesso non ci sono più. E’ un posto molto bello, elegante e glamour, che gli appassionati dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Amo la Francia e amo Parigi, è una delle città più belle del mondo; qui si respira una atmosfera speciale…. basta fare una passeggiata, mangiare una baguette e bere un caffè in compagnia per star bene”.
Con l’inizio del Trofeo delle Leggende la seconda settimana dello Slam parigino si affolla di un bel gruppo di personaggi che hanno reso speciale questo sport, e la 53enne argentina, ancora in perfetta forma fisica, sarà tra le protagoniste al fianco della connazionale Gisela Dulko: “Ci siamo allenate bene – dice sorridendo – sono pronta per la rivincita ma non giocheremo contro Francesca e Flavia (Schiavone e Pennetta che lo scorso anno hanno battuto le argentine in finale, ndr), quest’anno non sarà una competizione vera e propria ma una esibizione”.
La Sabatini non perde occasione per commentare le gesta dei suoi connazionali e in questo Roland Garros si è vista costretta a fare gli straordinari: “E’ stato un torneo speciale per gli argentini… e per i sudamericani più in generale. Sono felice per i loro risultati, in modo particolare perché conosco le storie che ci sono dietro e tutte le difficoltà che hanno dovuto superare. E’ stato un torneo incredibile per tutti loro, in particolare per Etcheverry…. Sono contentissima per lui, sta giocando con grande fiducia. Gli argentini lottano sempre e giocano con grande carattere…. Questa è la nostra forza”.
Entusiasmo e voglia di vincere sono cresciuti in modo esponenziale dopo il successo nella Coppa del Mondo di calcio: “E’ stato un evento speciale per tutti gli argentini; aver vissuto quella gioia e aver visto quelle scene incredibili ci ha lasciato dentro qualcosa, una energia particolare che non so descrivere”.
Il primo Roland Garros senza Rafael Nadal e l’ennesima prova di forza di Iga Swiatek, Gaby analizza lo Slam rosso: “C’è grande tristezza per l’assenza di Rafa - ammette - , il tennis senza lui e senza Roger sarà diverso. Ma sono certa che lo spagnolo proverà ancora a tornare in campo e sono certa che ci regalerà ancora spettacolo. Alcaraz? E’ bravissimo, è solido ed è completo. Sta attraversando un gran momento di forma ed è in fiducia. Nel femminile mi piacciono Iga e Ons. La Swiatek è molto solida, ha un’ottima testa e ha già dimostrato che il 'focus' e la mentalità sono di un altro livello.... credo che sarà la numero 1 ancora a lungo. A me piace molto lo stile della Jabeur, spero possa vincere molto presto il suo primo Slam”.
Lo sguardo si fa malinconico quando alla Sabatini viene chiesto un commento alle mancate strette di mano tra giocatrici russe e ucraine: “Lo sport dovrebbe unire e non dividere – conclude - , la politica dovrebbe rimanere fuori dallo sport”.