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"Un piccolo intervento che interrompe un grande sogno". Così il fisioterapista Paolo Cadamuro ha annunciato l'uscita dallo staff di Jannik. Scelto al suo posto Jerome Bianchi, che lavorava con Stefanos Tsitsipas fino a pochi mesi fa
di Alessandro Mastroluca | 08 giugno 2022
"Un piccolo intervento che però interrompe un grande sogno. È stata un’esperienza fantastica. In bocca al lupo per la tua carriera". Così, in due diverse storie pubblicate sul suo profilo Instagram, il fisioterapista Paolo Cadamuro ha annunciato l'uscita forzata dal team di Jannik Sinner, nel quale era entrato tre mesi fa. Tre mesi nei quali l'altoatesino ha mostrato interessanti evoluzioni di gioco, ma ha anche sofferto una serie di infortuni. Dopo il COVID per cui ha saltato Rotterdam e Marsiglia e l'influenza a Indian Wells, si è ritirato durante i quarti a Miami per le vesciche, a Roma contro Tsitsipas per i dolori all'anca e al Roland Garros per l'infiammazione al tendine del ginocchio destro.
“Jannik ha un fisico forte, ma bisogna conoscerlo e allenarlo di conseguenza” ha detto a La Stampa Claudio Zimaglia, il suo ex fisioterapista e osteopata prima del divorzio dal team Piatti. Secondo Zimaglia, i problemi nascono da un mancato richiamo di preparazione che prima della rottura di inizio febbraio il team aveva previsto dopo l'Australian Open. "Avrebbe dovuto fermarsi tre settimane, l’idea era ricominciare da Indian Wells, perché poi fino a Wimbledon non c’è più tempo e senza preparazione non la scampi” ha detto.
Sinner ha un fisico delicato, fino a 7-8 mesi fa non aveva ancora completato la crescita ossea. E dunque anche i carichi di lavoro in allenamento vanno gestiti con cura, diversamente da quanto si fa con un giocatore dallo scheletro formato.
Il percorso di Jannik proseguirà sull'erba con l'ATP 500 di Halle, trasmesso in diretta su SuperTennis e sulla piattaforma digitale SuperTenniX, il 250 di Eastbourne e Wimbledon. Sinner ha già annunciato la scelta del nuovo professionista aggiunto nello staff per sostituire Cadamuro. Si tratta di Jérôme Bianchi, stimato "fitness trainer" che si occupa anche di recupero. Il francese ha lavorato come physio a lungo con Maria Sharapova e fino alla fine del 2021 ha fatto parte dello staff di Stefanos Tsitsipas, nell'ambito del suo lavoro per l'accademia di Patrick Mouratoglou.