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Nick Kyrgios ha annunciato che giocherà il Masters 1000 di Parigi Bercy. E' un altro segnale di un cambiamento profondo su cui ha inciso una conversazione con Rod Laver
di Alessandro Mastroluca | 29 settembre 2022
Nick Kyrgios ha annunciato che per la prima volta in carriera giocherà il Rolex Paris Masters, il Masters 1000 di Parigi-Bercy in calendario dal 31 ottobre al 6 novembre. "Giocherai il Masters 1000 di Bercy?" gli ha chiesto un tifoso nel corso di una sessione di domande e risposte con i follower su Instagram. "Sì, ci vediamo a Parigi" ha risposto l'australiano, numero 20 del mondo. Prima di disputare l'ultimo Masters 1000 della stagione, Kyrgios ha in programma di giocare i due ATP 500 di Tokyo (3-9 ottobre) e Basilea (24-30 ottobre).
Anche questa programmazione ambiziosa, che conclude la sua stagione migliore in carriera, racconta di un Kyrgios completamente cambiato rispetto al passato. "Arrivare in finale a Wimbledon è la cosa migliore che gli sia capitata" ha detto Rod Laver, l'unico uomo al mondo capace di completare per due volte il Grande Slam (1962 e 1969).
Nel 2019, lo stesso Laver parlava di Kyrgios come di un talento irrimediabilmente sprecato. "Non imparerà mai" deiceva. Invece il 2022 ha cambiato tutto. "Nick ha tutte le qualità del mondo, può giocare qualunque colpo immaginabile - ha detto Laver al quotidiano The Telegraph -. Ha uno dei migliori servizi del circuito, è preciso, sa giocare sotto pressione. Mi ha fatto piacere che abbia raggiunto la finale a Wimbledon ma secondo me non credeva che avrebbe potuto vincere il titolo".
Qualche settimana dopo, ha raccontato, Laver gli ha dato un consiglio apparentemente semplice ma probabilmente decisivo. "Puoi vincere quelle grandi partite. Perché non ti applichi?" gli ha detto. Quelle parole devono aver lasciato il segno. Sarà un caso, ma allo US Open ha dato spettacolo eliminando il numero 1 del mondo Daniil Medvedev, poi scavalcato dal futuro vincitore Carlos Alcaraz succeduto al moscovita nell'albo d'oro del torneo.
"Kyrgios ha realizzato quanto sia forte - ha concluso Laver -. Ora sa di poter competere ad altissimi livelli. Ora starà pensando che vedremo un giocatore diverso a Wimbledon l'anno prossimo".