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Linda Noskova, ex campionessa junior al Roland Garros, ha centrato la semifinale al WTA di Praga grazie anche al primo successo su una Top 100. Le curiosità sulla teenager di Prerov.
di Alessandro Mastroluca | 29 luglio 2022
Con sette delle attuali Top 100 in classifica e sei trionfi in Billie Jean King Cup dal 2011, la Repubblica Ceca è una delle nazioni guida nel tennis femminile. Nel solco delle grandi del passato, da Martina Navratilova a Hana Mandlikova e Jana Novotna, oggi esprime due campionesse Slam in singolare in attività, Petra Kvitova e Barbora Krejcikova. Intanto le nuove generazioni continuano a brillare, accomunate da pulizia tecnica e successi precoci.
E' il caso di Linda Noskova, unica giocatrice di casa ai quarti di finale del Livesport Prague Open, il WTA 250 di Praga in corso questa settimana, trasmesso in esclusiva su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX.
Negli ottavi Noskova, 17enne numero 112 WTA, ha ottenuto la prima vittoria in carriera contro una Top 100. Ha sconfitto la francese Alizé Cornet 75 16 76, recuperando da 2-4 nel terzo. E non si è fermata. Nei quarti ha superato la giapponese Nao Hibino, numero 251, costretta al ritiro sotto 63 42. Ora la aspetta, per un posto in finale, il derby contro Marie Bouzkova, 24enne di Praga, numero 66 del ranking WTA.
Noskova, campionessa junior al Roland Garros l'anno scorso, ha raggiunto quest'anno la semifinale al WTA 125 di Makarska quest'anno. In carriera vanta sei titoli ITF compresi i due successi nei tornei da 60 mila dollari di Prerov nel 2021 e di Croissy-Beauborg quest'anno, e il più prestigioso trofeo del torneo da 100 mila dollari di Versmold.
Noskova si definisce come una ragazza introversa. "Non prendo le cose troppo sul personale - ha detto in occasione del Roland Garros quest'anno -. A volte tengo tutte le emozioni dentro e non mostro niente. Ma non è sempre una cosa buona per me, mi capita ancora di ripensare a lungo alle mie sconfitte, ai fallimenti, ma sto lavorando su questo lato di me stessa".
Grande amante della natura, cresciuta in mezzo alle verdi foreste di Prerov, se non avesse seguito una carriera sportiva avrebbe potuto occuparsi, ha detto, di tutela degli animali o conservazione degli ambienti naturali.
Ma al tennis ha dedicato tutte le sue energie. Al tennis si riferisce anche la frase che ha scelto per il profilo Instagram. “Spending too much time thinking about last loss you won’t be ready for next game”, scrive, “se passi troppo tempo a pensare all’ultima sconfitta, non sarai pronta per la prossima partita”.
La sua carriera sportiva ha portato Noskova, come tante altre giovani giocatrici, a fare delle scelte non sempre semplici. Noskova si iscrive a una Scuola Superiore di economia a Mlada Boleslav perché in questo modo può frequentare corsi online. Non ha molti amici, raccontava l'anno scorso al sito ceco iSport. "Ci scriviamo su Instagram ma non ho molto tempo per incontrarli di persona. Con il mio migliore amico non ci siamo visti per due anni".
Noskova ha scoperto il tennis perché i suoi genitori giocavano, anche se solo come passatempo. Già da bambina mostra una significativa predisposizione e a dieci anni si trasferisce al TK Na Doline a Trojanovice, vicino Rožnov, e qualche volta va a Prostejov per allenarsi.
Inoltre una volta al mese va in Svizzera dalla madre di Martina Hingis, Melanie Molitorova (o Molitor, come viene conosciuto il cognome all'estero) che ha aiutato molto anche Belinda Bencic. Oggi si allena con un altro coach di prestigio, Tomas Krupa, ex allenatore di Tomas Berdych e Karolina Pliskova.
"E' ancora una giocatrice con alcuni alti e bassi, con qualche pausa: in fondo è ancora una tennista junior, eliminare questo aspetto sarà il lavoro più difficile" ha detto Krupa a Sport.cz qualche settimana prima del Roland Garros.
Noskova ha mostrato un tennis completo e accelerazioni fluide. "Ero lì un anno fa per la finale junior e mi è piaciuto come ha giocato - ha detto Jan Kodes, due volte vincitore del Roland Garros, alla testata ceca Sport -. Avremo un'altra ottima tennista in Repubblica Ceca"
Parigi resta il suo luogo dell'anima. Nel 2021 è diventata la prima ceca nell'albo d'oro del torneo junior di singolare femminile dai tempi di Hana Mandlikova nel 1978. Quest'anno grazie ai successi contro Anna Blinkova, Conny Perrin e Rebecca Sramkova, Noskova è emersa come la più giovane qualificata al Roland Garros dai tempi della "urlatrice" portoghese Michelle Larcher De Brito, allora sedicenne, nel 2009. E la più giovane ceca nel main draw di uno Slam dal 2006 quando Nicole Vaidisova, 17enne e già top 10, si fermò al terzo turno dello US Open contro la serba Jelena Jankovic.
Noskova ha giocato un'ottima partita contro Emma Raducanu. Non ha vinto quel primo turno a Parigi ma ha lasciato chiare tracce del suo talento che lasciano immaginare per lei un futuro denso di soddisfazioni.