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Campioni internazionali

Un altro riconoscimento (con critiche) per Margaret Court

La decisione di insignire  l'ex campionessa dell'onoreficenza più prestigiosa del Paese in occasione del prossimo Australia Day (martedì) continua a scatenare polemiche. "Non credo che abbia punti di vista in accordo con la stragrande maggioranza delle persone della nostra nazione", sottolinea il premier dello Stato di Victoria Daniel Andrews 

di | 24 gennaio 2021

Margaret Smith Court, 77 anni, 24 volte vincitrice Slam

Margaret Smith Court, 78 anni, 24 volte vincitrice Slam

Continua a scatenare polemiche la decisione di insignire l'ex campionessa Margaret Court del "Companion of the Order of Australia (AC)" in occasione del prossimo Australia Day (festa nazionale che si celebra il 26 gennaio e che ricorsa lo sbarco della First Fleet nella baia di Sydney avvenuto in quella data nel 1788). Si tratta di un'onorificenza ancora più prestigiosa del "Officer of the Order of Australia (AO)" già ricevuto in passato dalla detentrice del record di Slam vinti (24):  viene infatti assegnata per "risultati eminenti e meriti di altissimo livello al servizio dell'Australia o dell'umanità in generale" ed è in pratica la più importante che possa essere attribuita ad un australiana.  

La nomina della 78enne ex numero uno del mondo doveva essere rivelata poche ore prima della cerimonia ma la notizia è trapelata innescando la polemica sui social media. La motivazione del riconoscimento riguarda i grandi risultati della Court nello sport e il suo essere un esempio per i giovani atleti. Ma tutto questo è stato negli ultimi tempi oscurato dalle opinioni su omosessualità, terapia di conversione, matrimonio tra persone dello stesso sesso e persone transgender. 

Il premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato di non appoggiare la decisione di assegnare l'onorificenza alla Court: "Non credo che abbia punti di vista in accordo con la stragrande maggioranza delle persone in tutta la nostra nazione che vedono le persone, in particolare della comunità LGBTQ, uguali e meritevoli di dignità, rispetto e sicurezza".

Andrews ha anche definito "odiose" le opinioni della Court e si è detto "stufo di parlare di questa persona ogni estate".

Court, che è un ministro pentecostale che gestisce la chiesa del Victory Life Centre a Perth, nell'Australia occidentale, ha detto che non cambierà le sue opinioni. "Per tutta la vita ho avuto questi punti di vista e continuo a dire solo quello che dice la Bibbia", ha ribadito questa settimana l'ex campionessa all'Australian Associated Press.

"Dovrei sempre poter essere in grado di esprimere le mie opinioni, essendo un pastore e aiutando le persone nelle questioni matrimoniali e familiari. E non cambierò mai quelle opinioni".

Margaret Court con il libro sulla sua carriera

Il primo ministro Scott Morrison, che non ha voluto commentare il riconoscimento alla Court, ha detto che la compilazione della lista dell'Australia Day non ha nulla a che vedere con il Governo: "E' un insieme di processi completamente indipendente", ha sottolineato.

Il leader laburista Anthony Albanese ha messo in evidenza che la Cout era già stata premiata per il suo valore nello sport: "È chiaro a tutti che renderla una Compagna dell'Ordine d'Australia non ha nulla a che fare con il tennis", ha twittato.

Margaret Court e la dottoressa Clara Tuck Meng Soo

In segno di protesta per l'assegnazione del premio alla Court, la dottoressa Clara Tuck Meng Soo di Camberra ha deciso di rinunciare alla sua medaglia dell'Ordine d'Australia. La dottoressa Soo, una donna transgender e sostenitrice LGBTIQ che ha ricevuto la medaglia nel 2016, ribadisce di non voler avere alcun legame con la Court, le cui controverse opinioni sulla comunità LGBTIQ e sul matrimonio tra persone dello stesso sesso hanno causato indignazione in passato. 

"Ho sia esperienza professionale che esperienza vissuta delle comunità su cui la signora Margaret Court fa queste osservazioni sprezzanti e offensive", ha scritto. “Dato il messaggio che il Consiglio per l'Ordine dell'Australia sta inviando offrendo questa promozione alla signora Margaret Court, vorrei restituire il mio OAM: non voglio essere vista come una sostenitrice dei valori che il Consiglio per l'Ordine dell'Australia sembra appoggiare con questo riconoscimento".

Nel 2020 Margaret Court era stata premiata per il 50° anniversario del completamento del Grand Slam dell'anno solare, vincendo tutti e quattro i principali tornei nel 1970. Ma le ex stelle del tennis, tra cui Martina Navratilova, Billie Jean King, John McEnroe ed Andy Murray avevano chiesto che il suo nome venisse rimosso dalla Margaret Court Arena a Melbourne Park a causa delle sue opinioni.

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