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La scheda di Maria Sakkari, che si conferma per il secondo anno di fila tra le protagoniste delle WTA Finals, trasmesse in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 29 ottobre 2022
Maria Sakkari è una delle tre giocatrici che hanno iniziato la stagione in Top 10 nel ranking WTA e non hanno perso il loro status. Ultima delle qualificate per Fort Worth, tornerà alle WTA Finals per la seconda stagione consecutiva.
Sulla scia di un ottimo 2021, Sakkari ha iniziato la stagione arrivando almeno in semifinale in tre dei primi cinque tornei stagionali. Spiccano la sua prima finale in un WTA 1000 a Indian Wells. Nonostante la sconfitta contro Iga Swiatek, è salita al numero 3 del mondo, miglior classifica per un tennista greco a livello ATP o WTA, eguagliando il best ranking di Stefanos Tsitsipas.
La stagione sulla terra le ha dato meno soddisfazioni: 5-5 il bilancio vittorie-sconfitte, mitigato appena dalla finale persa al Parma Ladies Open (WTA 250).
La sua prima semifinale in carriera sull'erba al Bett1Open di Berlino (WTA 500) lancia una solida seconda parte di stagione.
Sakkari ha dovuto però aspettare l'ultimo torneo per centrare la qualificazione alle WTA Finals. Ha raggiunto l'obiettivo solo grazie al successo su Veronika Kudermetova al Guadalajara Open Akron, in un quarto di finale che era anche uno spareggio senza appello per la qualificazione a Fort Worth. In Messico ha perso contro Pegula la quarta finale della stagione, la seconda in un WTA 1000.
Peraltro proprio a Guadalajara, un anno fa, aveva fatto la storia come prima greca qualificata alle WTA Finals.
Sakkari, dunque, torna alle WTA Finals per la seconda stagione consecutiva. "Penso sia molto difficile arrivarci per due anni di fila, che giocarle una volta sola. E' questo che mi rende più fiera" ha detto.
Nel 2021 Sakkari ha superato il girone grazie ai successi sulla polacca Iga Swiatek (in un match in cui ha perso un solo punto al servizio con la prima) e la bielorussa Aryna Sabalenka. La sconfitta contro Paula Badosa le ha comunque consentito di qualificarsi come seconda in semifinale in un'edizione particolare del torneo, la seconda dal 2003 con le prime tre teste di serie tutte fuori ai gironi. Il suo percorso si è fermato contro l'estone Anett Kontaveit, che le ha inflitto la settima sconfitta in otto semifinali stagionali.