-
Campioni internazionali

Martina Trevisan tra le grandi del nostro tennis: e non si ferma

L’azzurra in semifinale a Parigi come solo altre quattro italiane prima di lei. E già sicura di entrare tra le prime 30 del mondo. Ma la sfida con la statunitense Cori Gauff (da lei già battuta nel 2020) è tutt’altro che impossibile

di | 31 maggio 2022

Martina Trevisan vola alto. Vola lassù, nelle semifinali del Roland Garros, dove poche ragazze italiane erano riuscite ad arrivare nella storia del tennis.

Francesca Schiavone che Parigi l’addirittura conquistata, prima italiana di sempre, nel 2010. Sara Errani che si è arrampicata fino alla finale nel 2012.  E ragazze di ieri come Annelies Ullstain Bossi Bellani, origini tedesche poi sposata con il telecronista sportivo Giorgio Bellani, che aprì la strada alle semifinali nel 1949. O Silvana Lazzarino capace di eguagliarla nel 1954, perdendo poi in quella semifinale, dal fenomeno Maureen Connolly, la statunitense capace l’anno precedente di realizzare, prima donna, il Grande Slam.

E adesso arriva lei, che dopo gli splendidi quarti di finale raggiunti nel 2020, riesce a fare ancora meglio, dimostrandosi meravigliosamente a suo agio sui campi rossi del Bois de Boulogne.

Martina si è qualificata per una semifinale Slam che le vale anche un salto in classifica dal n. 59 attuale a un virtuale 26° posto mondiale, nella piena maturità dei suoi 28 anni. Arriva fin lassù nella consapevolezza che può avere un’atleta che sta vivendo gli anni maturi di una carriera lanciata a livello giovanile, poi interrotta a 16 anni, a causa di un malessere fisico ed esistenziale come può essere l’anoressia, e ripresa solo a 20 quando è riuscita a scacciare i suoi fantasmi, sostituendoli con altrettanti sorrisi.

Il sorriso che probabilmente avrebbe voluto prestare oggi alla sua avversaria, la 19enne Leylah Fernandez, n.18 del mondo, quindi oltre 40 posizioni più avanti di lei. Più giovane, più affermata, con un brillante futuro davanti a sé, ma incapace di godersi il momento a causa di un piede dolorante per le vesciche e un padre-allenatore con lo sguardo impietoso nell’angolo del coach, che le intimava con lo sguardo di combattere infischiandosene delle sue condizioni.

E’ già una piccola star la ragazza nata a Montreal da quel signore in tribuna, Jorge (ex calciatore) ecuadoregno e madre filippina: la spettacolare finale degli Us Open 2021, persa combattendo fino all’ultima palla contro Emma Raducanu, l’ha proiettata nell’empireo del tennis. Non le ha però dato il tempo di crescere e affrontare, altre alle avversarie, anche le pressioni tecnico/famigliari. E di vivere quindi la sfida dei quarti di finale del Roland Garros con il sorriso di Martina. La sua maschera è stata per tutto il match di sudata sofferenza.

Ha molto da imparare dalla partita persa oggi e da Martina. Si studi le geometrie, le angolazioni, le variazioni, le discese a rete della Trevisan, mancina come lei, minuta di statura come lei, ma tanto più sapiente sul campo.

Una tennista che porta dentro di sé tutta la cultura del nostro tennis femminile: le rotazioni di Francesca Schiavone e Sara Errani, le accelerazioni di Flavia Pennetta, le variazioni di Roberta Vinci, la serenità di Tahiana Garbin, che la segue in panchina accanto al coach di sempre Matteo Catarsi. Una campionessa che con il cuore è sempre vicina ai suoi affetti, pronta a dedicare la vittoria a suo padre, scrivendo “Questa è per te, babbino” sul vetro della telecamera tv.

E soprattutto non si perda il sorriso con cui Martina Trevisan andrà a viversi la sua prima semifinale Slam adulta (ne aveva giocata un’altra da juniores proprio al Roland Garros), contro  Cori Gauff, n.23 del mondo, che ha superato Sloane Stephens in due set, 7-5 6-2.

Una sorta di deja vu, visto che con la 18enne statunitense ha già vinto a Parigi nel 2020, al secondo turno, un match molto lottato: 4-6 6-2 7-5. Di sicuro si godrà il momento. E questo è quanto basta per non farsi sfuggire, nel caso, l’opportunità di volare ancora più in alto.

La nuova racchetta della nuova Martina

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti