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Rafa Nadal giocherà le Nitto ATP Finals per l'undicesima volta in carriera con l'obiettivo di ottenere il primo trionfo. Ripercorriamo il suo 2022 in cui ha raggiunto i 22 titoli Slam in carriera
di Alessandro Mastroluca | 09 novembre 2022
Rafa Nadal si presenta a Torino con la possibilità di chiudere la sesta stagione da numero 1 nei Pepperstone ATP Rankings, la prima dal 2019. Il maiorchino ha ottenuto allo US Open su Richard Gasquet al terzo turno l'ultima delle 38 vittorie di una stagione in cui ha conquistato due titoli Slam, arrivando a quota 22 major in bacheca.
Nadal ha iniziato la stagione con due trionfi a Melbourne Park: prima l'ATP 250, poi il primo Slam della stagione. All'Australian Open ha battuto al quinto set Denis Shapovalov nei quarti e Matteo Berrettini in semifinale, poi ha completato in finale contro Daniil Medvedev quella che ha definito "la più grande rimonta della mia carriera". Sotto di due set, e con tre palle break da salvare nel terzo, si è imposto 26 67(5) 64 64 75.
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Tre settimane dopo, l'ha battuto di nuovo in semifinale ad Acapulco, prima di superare Cameron Norrie e raggiungere i 91 titoli in carriera. Ha allungato così a 11 la serie di finali ATP vinte di fila, ma non è andato oltre. A Indian Wells, dopo la memorabile semifinale contro Carlos Alcaraz, si è fermato in finale contro Taylor Fritz che gli ha inflitto la prima sconfitta del 2022.
Già contro Alcaraz, però, Nadal ha mostrato i segni di quella che sarebbe stata diagnosticata come una frattura da stress alle costole. Torna in campo solo per la stagione sulla terra rossa. Perde a Madrid nei quarti contro Alcaraz, che avrebbe sconfitto anche Novak Djokovic, e a Roma contro Shapovalov, condizionato dalla sindrome di Muller-Weiss al piede. Ma a Parigi, festeggia il 22mo major e per la prima volta in carriera completa la doppietta Australian Open-Roland Garros nello stesso anno.
Il maiorchino continua a inseguire il sogno del Grande Slam fino alla semifinale di Wimbledon. Ma è costretto a rinunciare alla sfida contro Kyrgios per lo strappo agli addominali sofferto nei quarti contro Fritz.
Sul cemento, la sua stagione si riduce a tre tornei: il Masters 1000 di Cincinnati, dove cede in tre set al futuro vincitore Borna Coric; lo US Open, dove raggiunge i quarti e cede a Frances Tiafoe; il Masters 1000 di Parigi-Bercy, primo torneo da papà, chiuso con la sconfitta all'esordio contro Tommy Paul.
I NUMERI DEL 2022
Titoli: 4 - 2 Slam (Australian Open, Roland Garros), 1 ATP 500 (Acapulco) 1 ATP 250 (Melbourne)
Punti nella Race
Slam: 4180
Masters 1000: 890
Altri tornei: 750
Vittorie
Totali: 38-6
Terra rossa: 10-2
Erba: 5-0
Cemento: 23-4 (indoor 0-1)
Head to head 2022:
vs Top 10: 7-1
Nadal torna alle Nitto ATP Finals per l'undicesima volta, anche se si è qualificato per ben 17 anni, di cui sedici consecutivi (2005-2020): quest'ultimo è un record nella storia della manifestazione.
Lo spagnolo, che ha un bilancio vittorie-sconfitte di 20-16 alle Finals, ha superato il girone sei volte nelle dieci precedenti partecipazioni. Non ha mai vinto il titolo, ma ha raggiunto la finale in due occasioni.
La prima l'ha giocata nel 2010. Allora vinse il girone da imbattuto, piegando anche Djokovic, superò Andy Murray in una semifinale emozionante finita 76 al terzo, ma si è arreso in finale a Roger Federer. E' stato comunque l'unico che gli abbia tolto un set in quella edizione.
Anche nel 2013, l'anno della sua seconda finale, ha vinto le prime quattro partite nel torneo. Ha sconfitto Stan Wawrinka, David Ferrer e Tomas Berdych, ha piegato Federer in semifinale in due set, ma nella sfida per il titolo non è riuscito a contrastare Djokovic. Ma ha comunque chiuso l'anno da numero 1 del mondo.
I PRECEDENTI ALLE NITTO ATP FINALS
Partecipazioni: 10
Miglior risultato: Finale (2010, 2013)
W-L 20-16