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Campioni internazionali

Nadal e il numero 1: tutte le volte che...

Rafa torna in campo nel Masters 1000 di Cincinnati per la prima volta dopo lo stop a Wimbledon con la possibilità di riprendersi il numero 1 del ranking. Perché questo accada, dovrà vincere il torneo e Medvedev non dovrà raggiungere i quarti di finale. Un percorso complicato ma non impossibile

17 agosto 2022

È bastato un post su Instagram dell’11 agosto per infiammare milioni di tifosi. Rafa Nadal, a torso nudo, abbronzato e sorridente, che annuncia la presenza in Ohio per il Masters 1000 di Cincinnati. Le premesse sono intriganti: se l’attuale n.3 del ranking dovesse vincere il Western & Southern Open e Daniil Medvedev non arrivasse nei quarti di finale, lo spagnolo potrebbe usurpare il trono al russo già con il ranking del 22 agosto.

Nadal, che in questi mesi ha sempre dato priorità alla sua salute, ovviamente sa che l’ipotesi è remota. Ma deve aver valutato che aveva senso provarci nonostante siano passate meno di sei settimane dall’ultima sua partita, il quarto di finale vinto contro Taylor Fritz in 5 set a Wimbledon, prima del ritiro alla vigilia della semifinale a causa di un infortunio agli addominali.

"Significa molto per me - ha raccontato il 36enne - avere l’opportunità di tornare al n.1, un’eventualità che non mi aspettavo potesse accadere di nuovo. Ma la cosa principale è rimanere in salute e giocare i tornei che voglio stando attento a non infortunarmi perché voglio essere al top in ogni singolo evento a cui parteciperò. Certo, se per qualche motivo riuscissi a tornare n.1, sarebbe fantastico”.

I numeri 1 più longevi di sempre

Era il 2 febbraio 2020 quando Rafa Nadal è stato per l’ultima volta numero 1 del mondo. Allora il campione di 22 Slam dovette passare lo scettro nuovamente nelle mani di Novak Djokovic, fresco vincitore all’Australian Open su Dominic Thiem. Lo spagnolo è stato al vertice del ranking Atp per ben otto volte. La prima dal 18 agosto 2008 al 5 luglio 2009, poi il ritorno in vetta dal 7 giugno 2010 al 3 luglio 2011, quindi ancora al vertice dal 7 ottobre 2013 al 6 luglio 2014, e poi dal 21 agosto 2017 al 18 febbraio 2018. Successivamente Nadal è tornato n.1 dal 2 aprile al 13 maggio 2018; dal 21 maggio al 17 giugno 2018; dal 25 giugno al 4 novembre 2018 e infine, come si è detto, dal 4 novembre 2019 al 2 febbraio 2020.

Nella speciale classifica dei giocatori capaci di riconquistare la vetta più volte, solo John McEnroe, re in 14 periodi distinti, e Pete Sampras (11 volte) hanno saputo fare meglio del maiorchino.

Nadal è invece “solo” sesto per numero di settimane al vertice (209). Davanti a lui autentiche leggende del nostro sport, capitanate dal serbo Novak Djokovic (373), seguito da Federer (310), Sampras (286), Lendl (270) e Jimmy Connors (268). Staccatissimo dietro allo spagnolo, ma sempre sopra la soglia delle 100 settimane, troviamo John McEnroe (170), Bjorn Borg (109) e Andre Agassi (101).

Roger Federer invece detiene il record di settimane consecutive da numero uno della classifica Atp: 237, tra il 2 febbraio 2004 e il 17 agosto 2008; mentre sempre Djokovic ha il record di stagioni totali terminate da numero uno del ranking Atp: 7 (2011, 2012, 2014, 2015, 2018, 2020 e 2021).

Rafa Nadal - che in stagione vanta un brillante record di 35 vittorie e solo 3 sconfitte - non gioca a Cincinnati dal 2017 e, nelle 12 edizioni a cui ha partecipato, non ha uno score particolarmente buono (per i suoi standard, sia inteso) avendo vinto in Ohio solo nel lontano 2013 quando superò in finale l’americano John Isner con un doppio tie-break.

Dall’alto della sua esperienza sa che le cose saranno complicate per lui, perché se un torneo dello Slam, con un buon sorteggio, ti può “regalare” qualche turno per ingranare, in un Masters 1000, anche se si è in forma, il livello degli avversari è subito molto alto. E chi più di lui, che di “1000” ne ha vinti 36, può affermarlo con cognizione di causa?

Il campione del 2013 esordirà questa notte alla 1 italiana contro un altro giocatore che sta lottando per tornare in forma dopo che lo scorso anno si è sottoposto a un intervento chirurgico alla spalla destra: il croato Borna Coric, ex numero 12 del mondo. I loro precedenti sono pari (2-2) e curiosamente ce n’è uno anche a Cincinnati, con Coric che si è imposto con un netto 6-1 6-3 nel 2016. L’avversario di Rafa ha giocato solo 13 match Atp nel 2022 (5-8). Il suo miglior risultato lo ha raggiunto in Italia a giugno, con la finale nel Challenger di Montechiarugolo (Parma).

Dovesse riuscirgli questa ennesima magia, Nadal tornerebbe numero 1 del mondo a 36 anni e 2 mesi, a soli 8 mesi dal record dell'Atp che appartiene a Roger Federer, numero 1 del mondo, nel giugno del 2018, a 36 anni e 10 mesi. Insomma, la sfida continua…


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