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Campioni internazionali

Rune, numeri e record di un fenomeno che divide

Holger Rune è un ragazzo di 19 anni sicuro di sé, autorevole e carismatico, in campo più che fuori. Un ragazzo che nelle proprie capacità ha sempre creduto ciecamente, fin da quando era bambino. Uno che punta a essere numero 1, non necessariamente a essere amato

21 aprile 2023

Dal pubblico non si fa sempre amare, ma in fondo a pensarci bene è una caratteristica che accomuna molti grandi del passato e – in misura minore – anche del presente. Holger Rune è un ragazzo di 19 anni sicuro di sé, autorevole e carismatico, in campo più che fuori. Un ragazzo che nelle proprie capacità ha sempre creduto ciecamente, fin da quando era bambino. Non a caso, oggi che si ritrova fra i top 10 non smette di puntare ancora più in alto, verso quel numero 1 al mondo che fino a poco tempo fa sembrava una tipica sparata di chi vuole farsi notare a parole, piuttosto che coi fatti.

TRA I MAGNIFICI 7 DEI MASTERS 1000

Invece no, Holger fa tremendamente sul serio e ormai lo si è capito. Se non fossero abbastanza chiare le prestazioni sul campo, su ogni superficie, ci sono pure i numeri a venire in soccorso. Oggi il danese, nato a Gentofte il 29 aprile 2003, è numero 7 al mondo (10 nella Race): roba che se un po' più in alto non ci fosse un coetaneo di nome Carlos Alcaraz, farebbe molto più scalpore. Ma sta nei tornei, più che nel ranking, la serie di cifre che impressiona. Dopo aver raggiunto l'ultimo atto a Monte-Carlo a spese di Jannik Sinner, Holger Vitus Nodskov Rune (questo il nome completo, da notare che Rune è il cognome della madre, Aneke) è entrato in un'élite particolare: quella di coloro che sono stati in grado di raggiungere almeno due finali nei Mille prima di compiere 20 anni. Meglio di lui hanno fatto solo Rafa Nadal (con sette), Carlos Alcaraz e l'ucraino Andrei Medvedev, numero 4 al mondo nel 1994 (entrambi a quota tre). In sua compagnia ci sono personaggi come Andre Agassi e Novak Djokovic.

Miglior giocatore danese di sempre. Numero 17 all time nel ranking dei più giovani fra i top 10. Tra i sette che hanno raggiunto almeno due finali Masters 1000 prima dei 20 anni.

MIGLIORE DANESE DI SEMPRE (CON KURT NIELSEN)

Holger è già il migliore giocatore danese della storia da quando esiste il ranking Atp (per quello che conta un primato nazionale), ma ha pure eguagliato il migliore di sempre del suo Paese, anche se guardiamo un po' più indietro: parliamo di Kurt Nielsen, che fu numero 7 nel 1953 (nonché per due volte finalista di Wimbledon). Il punto è che per Rune questo numero 7 non ha nessun significato particolare, non è certo un punto di arrivo. Qualche anno fa fecero rumore (fecero più ridere, a dire il vero) le dichiarazioni di un adolescente impegnato nei tornei Itf che sognava di battere il record di vittorie al Roland Garros di Rafael Nadal.

NUMERO 17 FRA I PIU' GIOVANI TOP 10 DELLA STORIA

Oggi, se sul punto specifico non è cambiato molto, siamo comunque consapevoli di dover prendere sul serio (quasi) qualsiasi obiettivo dichiarato dal ragazzo che fra una settimana festeggerà il suo ventesimo compleanno. Uno che il 28 ottobre del 2019 era diventato numero 1 del mondo Juniores, quando gli anni erano appena 16. Uno che attualmente, nella classifica all time dei più giovani top 10 della storia del tennis, si colloca al numero 17: 19 anni, 6 mesi e 8 giorni. Davanti a lui, praticamente solo fenomeni. Alle sue spalle, pure: il diciottesimo in questa graduatoria è un certo John McEnroe, un altro che sul campo – quando giocava – non si attirava delle grandi simpatie. Salvo poi entrare nella storia come un'icona dello sport mondiale. Lo stesso obiettivo di Holger.

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