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Compie oggi 40 anni Serena Williams, che ha vestito i panni di Wonder Woman prima dello US Open per una serie tv. "Ha cambiato il mondo del tennis" ha detto il coach Patrick Mouratoglou
di Alessandro Mastroluca | 26 settembre 2021
Volontà e rappresentazione. Su queste due premesse Serena Williams, che compie oggi quarant'anni, ha costruito il lungo percorso che l'ha resa icona culturale e fattore di cambiamento. In una serie DirecTV in quattro parti, Serena è diventata Wonder Woman.
Dai primi spot, diffusi alla vigilia dello Open, è risultato subito chiaro il messaggio. Wonder Woman, ha detto il responsabile dell'agenzia Critical Mass che ha realizzato questa curiosa serie ispirata ai fumetti DC Comics, “è sempre stata un simbolo di uguaglianza. Nel realizzare la storia abbiamo fatto in modo da tenere sempre presenti i valori di Serena – ha spiegato -. Lei è un'eroina nella vita reale, ha lavorato duro per raggiungere la vetta e allo stesso tempo battersi per la rappresentazione nello sport”.
Rappresentazione vuol dire anche inclusione, parità di genere e di montepremi, maggiore presenza a tutti i livelli, in campo e fuori, di donne, neri, ispanici, asiatici e persone di diverse provenienze etniche.
Per tutto questo i risultati contano. Ma i 73 titoli complessivi, di cui 23 Slam, in singolare, non spiegano tutto il suo appeal. Non basterebbero da soli adesso che non vince più un major dall'Australian Open 2017, che ha conquistato pur essendo incinta da un paio di mesi.
La nascita della prima figlia ha modificato gli equilibri della sua auto-narrazione, o auto-rappresentazione, come simbolo di forza di volontà. “Ha molte difficoltà a non mettere la sua vita di madre davanti alla sua vita come atleta. La famiglia viene prima” ha detto il coach Patrick Mouratoglou, a lungo suo fidanzato.
— Serena Williams (@serenawilliams) February 8, 2021
Battuta nelle ultime quattro finali Slam, Serena Williams rimane una potenza sui social network. Ha due milioni di follower su Instagram, come Naomi Osaka ed Emma Raducanu. Tre visioni, tre versioni di un futuro inclusivo e con meno barriere con tutti prima o poi dovremo fare i conti.
I successi sportivi, e la dedizione che ha messo nel raggiungerli, l'hanno spinta a quel livello di fama tale che il nome di battesimo basta a identificarla. Senza possibilità di confusione. Ha sognato una strada, Serena, l'ha percorsa tutta e ha indicato a chi è venuta dopo di lei da dove ripartire, e per dove andare.
Dream anything pic.twitter.com/1VlkZicoKJ
— AlexisOhanian 7??7??6?? (@alexisohanian) September 25, 2021
“Serena ha cambiato il tennis” ha detto ancora Mouratoglou, come riporta l'agenzia France Press. “Ha aggiunto una dimensione atletica che prima non c'era. Insieme alla sorella Venus, ha aperto le porte a una generazione di giocatrici perché il tennis era uno sport per bianchi. Ha inventato l'intimidazione, perché in tante hanno temuto la sua presenza. Infine, grazie a lei il business è entrato nel tennis femminile. Con la sua aura, è diventata oggetto del desiderio per il marketing. E grandi contratti di sponsorizzazione sono arrivati anche nel tennis”.