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Vito Cozzoli, presidente e AD di Sport e Salute, non nasconde l’entusiasmo: “Aumentiamo sempre più l’attenzione verso lo sport, anche con questi eventi”. Carretta, assessore allo sport di Torino: “La città di Torino pronta”. Ricca, Regione Piemonte: “Siamo una capitale internazionale del tennis”
05 novembre 2021
Torino è pronta per le sue prime Nitto ATP Finals, la squadra ha vinto e adesso, in attesa di godersi lo spettacolo, esulta. A cominciare da Vito Cozzoli: “Sono molto lieto di essere qui come presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, ma soprattutto come appassionato di tennis. Voglio partire da una premessa: lo sport è uno solo. I campioni, i ‘master’ sono cresciuti dalla base, ce lo insegna Valentina Vezzali, che è qui con noi. La base si alimenta delle gesta, delle emozioni che ci regaleranno gli otto maestri più forti del mondo. E allora è motivo di orgoglio, un segno di ripresa e un successo del ‘made in Italy’, il fatto che le Nitto Atp Finals si svolgano nel nostro paese e nello specifico a Torino, che diventerà la Capitale del tennis per i prossimi 5 anni, promuovendo una importante vetrina”.
“Sport e Salute - prosegue Cozzoli - mette a disposizione la propria esperienza e il proprio know how nell’organizzazione di grandi eventi sportivi. Siamo legati a filo doppio con la Fit: ringrazio il presidente Binaghi per la collaborazione fruttuosa che ci lega. Penso agli Internazionali, le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals e le Nitto ATP Finals, tutte manifestazioni di straordinario rilievo internazionale. Ringrazio gli sponsor, Intesa Sanpaolo, e le istituzioni come Regione Piemonte e il Comune di Torino, rivolgendo un grazie per il lavoro fatto alla precedente Amministrazione e facendo un augurio di buon lavoro alla nuova".
"Con questi partner collaboriamo bene, facciamo squadra e questo è sempre il segreto per portare a casa il risultato. Sport e Salute, che in questo caso si accompagna ai campioni, resta la società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita, con la certezza che lo sport è uno, come dicevo, che i campioni e la base, i bambini e gli anziani, sono come vasi comunicanti, facce della stessa medaglia. Un sistema sportivo - conclude Cozzoli - con più praticanti significa più attenzione allo sport, più eventi come questo e più atleti di vertice, quindi viva le Nitto ATP Finals!”.
“Io sono assessore da una manciata di ore - gli fa eco Domenico Carretta, Assessore allo Sport del Comune di Torino -, da pochi giorni, per cui sono qui per ringraziare chi ha creduto in questo evento, a partire dalla Regione Piemonte. Ringrazio per tutti, Chiara (Appendino, ndr) che è qui oggi con il piccolo Andrea. Sono qui per dire che, oltre a godere dello spettacolo che avete messo in campo, Torino ha l’ambizione di vestire la città dei colori dell’Atp non solo nel periodo dell’evento, ma al contrario intende fare in modo che il rumore della pallina sulla racchetta in un certo senso continui a rimbombare in tutte le case dei torinesi per un periodo più lungo, cercando un coinvolgimento importante”.
“Vogliamo far appassionare tutti i torinesi a un momento sportivo particolare - ha aggiunto l’assessore -. L’altro giorno, scherzando, l’ho chiamato il “teorema del curling”, per ricordare come durante le Olimpiadi, tantissima gente, per simpatia e per curiosità si avvicinò a uno sport di cui non conosceva nemmeno le regole fondamentali… Eppure c’era un trasporto emotivo, una voglia di sentirsi parte di un momento storico che risvegliò quell’orgoglio dei torinesi, orgoglio che sta scaldando i cuori anche in questo periodo".
"Volevo ringraziare quindi tutti quelli che si sono adoperati per questo risultato e ribadire che la Città di Torino sarà al fianco di tutti per i prossimi anni. Vi invito mercoledì in piazza Castello, per un brindisi, quando ci presenteremo alla città illustrando anche il palinsesto di eventi, a cui ovviamente non ho lavorato ma a cui cercherò di dare il mio contributo che andrà avanti nei prossimi anni. Grazie a tutti e che lo spettacolo abbia inizio”.
“Sono entrato nel Pala Alpitour l’altro giorno per fare un sopralluogo insieme a Marco Martinasso - racconta invece Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte - e vedere gli operai che montavano le strutture, vedere come stava crescendo il Palazzetto e come sta per diventare, mi ha dato un’emozione incredibile, mi ha fatto battere il cuore, perché ho pensato a chi da tutta Italia e tutto il mondo entrerà il 14 in quel luogo e sentirà le vibrazioni di un campo definitivo, montato con le luci e con i tennisti pronti a giocare".
"Questa sarà l’emozione che dovremmo trasferire fuori dal Palazzetto dello Sport, perché il tennis per Torino sta diventando una colonna portante, una fonte primaria non solo di turismo, ma anche di sport. Non per niente stavo raccontando che Torino è davvero la capitale del tennis internazionale, e come Governo regionale stiamo dando una prospettiva di lungo corso”.
“Questa penso sia un’occasione per tutto il sistema Piemonte, per poter far quadrato e poter uscire da un guscio che in questi anni ci siamo creati ma che siamo pronti a rompere”, ha proseguito Ricca. “Lo faremo insieme a tutto il mondo, lo faremo insieme agli sponsor, alle istituzioni e a tutte quelle persone che hanno contribuito a portare l'evento a Torino. Ci tengo anche io a ringraziare Chiara Appendino per il lavoro fatto insieme in questi tre anni, con Angelo Binaghi e tutti gli altri. Chiara ci ha messo davvero più di tutti un gran cuore per portarci qui oggi. Si merita un grande applauso. L’Italia e gli italiani in questo 2021 sportivo hanno vinto tutto quello che potevano vincere, e mi fermo qui… Ci vediamo alle Nitto ATP Finals”.
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