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Campioni internazionali

Rune, messaggio chiaro ai tifosi: "Vi rispetto, dovete rispettare me"

Holger Rune ha parlato del suo rapporto con i tifosi nella conferenza stampa dopo la finale persa a Monte-Carlo. E rilancia la sfida a Jannik Sinner a Roma

16 aprile 2023

Holger Rune ha visto sfumare il titolo al Rolex Monte-Carlo Masters quando il suo secondo trionfo in questa categoria di tornei sembrava a un passo. La finale persa contro Andrey Rublev ha messo in luce, ancora una volta, come Rune riesca a scatenare nel pubblico reazioni forti e contrastanti. Ma, un po' come Daniil Medvedev, non ha bisogno di un tifo a favore per esprimere il meglio. Anche se in conferenza stampa non accoglie l'accostamento.

"Non mi vedo come Medvedev - ha detto -. Penso che non sia normale se il pubblico urla mentre stai servendo. Per quello chiedo all'arbitro se può dire loro qualcosa e, se non lo fa, lo faccio da solo. E' tutta una questione di rispetto. Io rispetto i tifosi, e loro devono rispettare me. E' tutto qui".

Nel terzo set il danese sembrava vicino al secondo titolo Masters 1000 su due finali giocate in questa categoria di tornei. E andato infatti avanti 3-0, poi 4-1. "Ero in controllo nel terzo set, e anche nella maggior parte del primo, ma non sono riuscito a chiudere - ha aggiunto -. Sono deluso, ma il tennis è così. Devo capire cosa non è andato bene, cosa posso fare meglio e andare avanti perché il torneo più importante sulla terra rossa è il Roland Garros e quel che conta di più per me è prepararmi al meglio per quell'appuntamento".

Rune è tornato anche sugli effetti della semifinale contro Jannik Sinner, interrotta per la pioggia e terminata a sera inoltrata. "Ieri la semifinale è stata lunga, è finita tardi. Non ho avuto molto tempo per recuperare. Ho dato tutto oggi, ma non mi era rimasto molto" ha detto in conferenza stampa dopo la finale.

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Il danese rilancia anche la sfida a Sinner, dopo le polemiche e la stretta finale gelida che ha chiuso la semifinale. "Forse il 90% del pubblico era italiano, e sono andati un po' fuori di testa quando l'ho battuto - ha concluso -. Facevano il tifo per Jannik, naturalmente. Ma sono riuscito comunque a vincere e, se dovessi incontrarlo a Roma, spero di farlo di nuovo".

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