Zhizhen Zhang nella storia del tennis cinese: "Partiti tardi, ci saranno tante prime volte"

Alla Caja Magica, Zhizhen Zhang ha vinto sette tie-break su sette giocati. Nel suo percorso al Mutua Madrid Open Ha battuto l'austriaco Jurij Rodionov, il canadese Denis Shapovalov, il britannico Cameron Norrie e lo statunitense Taylor Fritz. Negli ultimi due turni ha completato la prima vittoria contro un Top 20 e la prima contro un Top 10. E' diventato così il primo cinese nei quarti di un Masters 1000.

"Ci sono e ci saranno tante prime volte [per noi tennisti cinesi] perché siamo partiti tardi. C'è molto spazio per creare grandi cose. Un primo quarto in un Masters 1000, poi magari il primo titolo. Col tempo potremo sempre più essere almeno in pari con i costi, e questo farà la differenza" ha detto dopo la partita.

Se migliora la classifica, la programmazione si può fare più ambizisa, e in questo modo può migliorare il rapporto tra i guadagni e i costi. Il 26enne dall'evidente spirito combattivo ha salvato tre match point contro Fritz, aiutato anche dalle particolari condizioni in cui si gioca il torneo. "L'altitudine a Madrid mi aiuta, perché servo forte e posso tenere i miei turni di battuta più facilmente. Anche per questo ci sono stati così tanti tie-break nelle mie partite - ha detto -. E quando ci arrivi non sai mai come può andare a finire, pochi punti fanno la differenza".

Non è una sorpresa, dunque, che Zhang abbia dichiarato di trovarsi comunque meglio sul duro che sulla terra battuta. In condizioni a lui più congeniali aveva già firmato prime volte storiche.

E' infatti il primo cinese entrato nell'era Open nel tabellone principale di Wimbledon (si è qualificato nel 2021) e dello US Open (2022, traguardo condiviso con Yibing Wu). A ottobre dell'anno scorso è diventato anche il primo cinese nella Top 100 dei Pepperstone ATP Rankings, la classifica computerizzata che l'ATP ha introdotto nel 1973.

Nato a Shanghai, da giovane Zhang Zhizhen si è diviso tra il tennis e il nuoto. Già quando frequentava la scuola ha scelto il tennis perché, ha spiegato, "allora lo trovavo un po' più divertente".

Certamente si sta divertendo eccome alla Caja Magica. Nei quarti lo aspetta l'ex numero 14 del mondo Aslan Karatsev. "Abbiamo giocato un set di allenamento e ho perso 6-0" ha confessato. Se dovesse fare meglio rispetto a quel set e vincere, Zhizhen Zhang diventerebbe il numero 1 di Cina nel ranking ATP e sarebbe virtualmente in Top 50. Ma non vuole pensarci troppo. "Devo concentrarmi solo sulla prossima partita - ha detto -. La classifica è solo il risultato, e se non arriverà stavolta allora aspetterò la prossima".