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Le cinque curiosità da conoscere sul cinese Zhizhen Zhang, primo avversario di Lorenzo Sonego all'ATP di Eastbourne, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 27 giugno 2023
Zhizhen Zhang (Getty Images)
Lorenzo Sonego inizia il suo percorso a Eastbourne, torneo ATP 250 in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, contro Zhizhen Zhang, sempre più vicino a diventare il primo cinese in Top 50 da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1973. "Zhizhen non è mai stato un prodigio, né un numero 1 junior come Wu e Shang - ha detto all'ATP il giornalista cinese Zhang Bendou -. Non ha mai avuto un ranking alto da junior, anche se non viene da una piccola città".
Zhizhen Zhang è nato a Shanghai, in una famiglia decisamente conosciuta in città. Suo padre, Zhang WeiHua, ha giocato come difensore nello Shanghai ShenHua, uno dei club fondatori della Jia-A League, come allora si chiamava il massimo campionato cinese, quando è diventato professionistico nel 1994.
Eppure il padre non ha voluto che il figlio seguisse le sue orme. Anzi gli ha dato tre possibilità, quando era piccolo: studia, pratica nuoto o tennis. "Le classi di nuoto erano troppo dure" ha detto Zhang, che così ha scelto il tennis. Aveva quattro anni.
Nel 2013 ha preso un'altra decisione chiave: avrebbe tentato il tutto e per tutto, diventando professionista. "C'erano i campionati nazionali in Cina, in quegli anni stavo facendo bene - ha detto in un'intervista per l'ATP alla vigilia del torneo -. Ho capito che il mio livello era buono, che avrei potuto provarci".
Zhizhen Zhang, primo cinese nella storia a raggiungere la top-100 ATP
Gradualmente, Zhizhen Zhang ha scalato la classifica e firmato risultati storici per il tennis maschile cinese. Nel 2019 è entrato in Top 200, nel 2021 è diventato, superando le qualificazioni, il primo tennista cinese nel main draw a Wimbledon nell'era Open.
E ha fatto lo stesso, insieme a Wu Yibing, al successivo US Open. Nell'ottobre del 2022, poi, ha aggiunto alla sua carriera un'altra prima volta. Zhizhen Zhang, infatti, resterà per sempre il primo cinese entrato in Top 100 nel ranking ATP.
Quest'anno, a Madrid, l'elenco si è allungato. Battendo Cameron Norrie al terzo turno e Taylor Fritz agli ottavi, è diventato il primo cinese nei quarti di finale di un Masters 1000. Ne ha fatta di strada da quel marzo del 2011 quando, in un torneo junior a Haikou, vinse solo due game contro l'allora quindicenne Norrie.
Nell'intervista all'ATP, si descrive come un giocatore offensivo. "Cerco di attaccare, servizio e diritto sono i miei punti forti - ha detto -. Se potessi prendere un colpo da uno dei miei avversari? Vorrei il servizio di Isner".
Il suo idolo, ha detto, "è da sempre Roger Federer. Ma quando Marat Safin l'ha battuto in quella memorabile semifinale dell'Australian Open nel 2005, per un po' in quel periodo ho fatto il tifo per lui".
Ha anche provato, quando aveva 12-13 anni, a eseguire il rovescio a due mani, ma senza grande successo. "E' un po' diverso, ho capito che non fa per me" ha spiegato.
Non segue tanto gli sport di squadra, ha spiegato. "Non sono uno da calcio o da basket - ha ammesso -, preferisco lo snooker".
Ammira particolarmente Ronald Antonio "Ronnie" O'Sullivan, l'inglese considerato il giocatore più vincente di sempre nella storia dello snooker moderno, sette volte campione del mondo (2001, 2004, 2008, 2012, 2013, 2020, 2022) e sette volte vincitore del Masters (1995, 2005, 2007, 2009, 2014, 2016, 2017).