"Non faceva molto gruppo" aggiunge, "ma non lo faceva per darsi delle arie. Era molto attento a cosa mangiava, a quanto dormiva. Se noi volevamo riposarci, lui voleva allenarsi e viceversa. Non era un gran giocherellone, però era davvero una persona buona".
Merlo, ha raccontato Pietrangeli a Lea Pericoli per il libro "C'era una volta il tennis", "non rubò mai un punto su un campo da tennis. Andava addirittura contro il giudizio degli arbitri. Giocando con Remy, campione di Francia, sul Centrale di Roland Garros, al quinto set corresse il giudice di sedia e regalò il quindici che mandò il francese a servire per il match. Fino a quel momento aveva avuto tutto il pubblico contro. Quando Beppe vinse venne giù lo stadio".
Non ci sono commenti