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Dalla finale del campionato italiano Under 16 al trionfo del Roland Garros che ha riscritto la storia del nostro tennis, la clamorosa scalata fino al n.4 del mondo di una ragazza di periferia che non ha mai rinunciato ai suoi sogni
di Enzo Anderloni | 14 dicembre 2019
Francesca Schiavone è la campionessa che ha guidato l’Italia alla conquista della sua prima Fed Cup nel 2006 (battendo in finale il Belgio di Justine Henin) e che conquistato il primo Grande Slam del nostro tennis femminile, al Roland Garros nel 2010.
Ha impresso così una svolta decisiva al rilancio del nostro tennis che mancava di grandi imprese dagli Anni Settanta del secolo scorso.
Ripassiamo insieme i momenti della sua grande scalata, dal campo del suo condominio nel quartiere Gallaratese di Milano allo stadio Philippe Chatrier del Roland Garros, e godiamoci le immagini del suo indimenticabile trionfo parigino.
1996
Perde in finale ai Campionati italiani under 16, battuta da Laura Dell’Angelo.
Primi tornei ITF da 10.000 $: si qualifica a Orbetello e raggiunge i quarti.
Classifica Wta di fine anno: n.949
1997
Semifinali in due tornei da 10.000 $: a Catania (- Ant. Serra Zanetti) e Nicolosi (-L.Dell’Angelo).
Classifica di fine anno: n.496
1998
Vittoria ai Campionati Italiani under 18 (a Ferrara) in finale su Alessia Biffi.
Gioca le qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia, perdendo al primo turno con Tara Snyder, 7-6 al terzo set.
Raggiunge la finale al torneo da 25.000$ di San Paolo del Brasile, passando dalle qualificazioni (perde con la greca Christina Papadaki) e la semifinale al 25.000$ di Buenos Aires (battuta dall’argentina Paola Suarez).
Classifica di fine anno: n.295
1999
Si qualifica per la prima volta agli Internazionali BNL d’Italia: perde al primo turno con la rumena Dragomir. Gioca per la prima volta le qualificazioni di uno Slam (Us Open) ma perde subito con la canadese Kolbovic. Nei tornei da 25.000$ raggiunge una finale (a Jaffa in Israele, battuta dall’olandese Basting), due semifinali (Orbetello e Civitanova).
Classifica di fine anno: n. 184
2000
In febbraio raggiunge la finale nel 25.000$ di Rockford, battuta dalla ceca Bedanova. Al torneo di Estoril si qualifica e vince la sua prima partita in un tabellone Wta (con la portoghese Ana-Caterina Nogueira).
In giugno centra la prima finale in un torneo Wta, a Tashkent (battuta dall’uzbeka Iroda Tulyaganova 6-3 2-6 6-3).
Raggiunge il terzo turno agli Us Open (battuta dall’australiana Jelena Dokic) dopo aver superato le qualificazioni. A fine torneo è n. 76 del ranking Wta (per la prima volta nella top 100).
Classifica di fine anno: n.80
2001
Gennaio: semifinale nel Wta di Auckland (battuta dalla statunitense Meilen Tu).
Entra per la prima volta direttamente nel tabellone di uno Slam a Melbourne. Perde subito dall’ungherese Kuti Kis.
Quarti di finale a Estoril (perde con Justine Henin) e Budapest (battuta dalla bulgara Magdalena Maleeva).
Raggiunge i quarti di finale agli internazionali BNL d’Italia, partendo dalle qualificazioni. Nel tabellone principale batte la giapponese Sugiyama, la bulgara Magdalena Maleeva e la russa Petrova. La ferma solo la spagnola Conchita Martinez.
A seguire raggiunge i quarti di finale anche al Roland Garros. Batte al primo turno Mirka Vavrinek (oggi signora Federer) e poi Montolio (Spa), Coetzer (Saf) e Black (Zim). Si ferma contro la n.1 del mondo, la svizzera Martina Hingis.
Classifica di fine anno: n.30
2002
Quarti di finale a Parigi Indoor (battuta dalla francese Mauresmo) e Scottsdale (fermata dalla francese Dechy). Quarto turno agli Us Open. Esordio in maglia azzurra alla Hopman Cup.
Classifica di fine anno: n.41
2003
Finale a Canberra (battuta dalla statunitense Shaughnessy). Quarti di finale a Scottsdale (fermata ancora dalla Shaughnessy) dove batte per la prima volta la n.1 d’Italia Silvia Farina.
Quarti a Varsavia (perde con Venus Williams 2-6 6-3 6-3). Semifinali a Stanford (-K. Clijsters, Belgio) e Los Angeles (battuta ancora da Kim Clijsters).
Quarti di finale agli Us Open. Batte nell’ordine: Fisolova (Rep. Slovacca), Parra-Santonja (Spa), Pisnik (Slovenia), Sugiyama (Gia). Perde con la statunitense Jennifer Capriati, 6-1 6-3.
Quarti di finale a Mosca, battuta dalla russa Elena Dementieva.
Classifica di fine stagione: n.20
2004
Semifinale a Sydney (- Amelie Mauresmo) e Varsavia (batte la Mauresmo nei quarti e perde poi con la russa Kuznetsova).
Quarto turno al Roland Garros (battuta dalla Capriati) e agli Us Open (fermata dalla Mauresmo).
Quarti di finale alle Olimpiadi di Atene. Batte la giapponese Asagoe, la coreana Cho e la colombiana Zuluaga prima essere superata dalla russa Myskina.
Quarti di finale anche a Stanford (-Vento Kabchi, Venezuela), Los Angeles (-Venus Williams), Hasselt (- Bovina. Russia) e Mosca (- Davenport, Usa).
Classifica di fine anno: n.19
Francesca Schiavone nel giugno 2010 vinse il Roland Garros diventando la prima italiana di sempre a vincere uno Slam
2005
Quarti a Doha (-Molik, Australia).
Di nuovo quarti di finale agli Internazionali BNL d’Italia: al secondo turno batte Serena Williams (7-6 6-1). Perde dalla russa Vera Zvonareva.
Quarto turno al Roland Garros (battuta dalla serba Ana Ivanovic).
Semifinale a Los Angeles, fermata solo da Kim Clijsters.
Finale a Bali (batte la statunitense Jackson, la spagnola Pous-Tio, Flavia Pennetta e la svizzera Schnyder. Perde 6-4 6-2 con la statunitense Lindsay Davenport).
Finale a Mosca (batte Benesova, Mauresmo, Kuznetsova e Dementieva. In finale si ferma contro la francese Mary Pierce, 6-4 6-3).
Finale ad Hasselt (batte Kanepi (Est), Maria Elena Camerin, Stosur (Aus), Krajicek (Ola). Perde con Kim Clijsters 6-2 6-3).
Classifia di fine anno: n.13
2006
Finale a Sydney (batte Sugiyama, Zi Yan (Cina), Clijsters (Ble), Vaidisova (Rep. Ceca). Perde con Justine Henin, n.1 del mondo, 4-6 7-5 7-5).
Ottavi di finale agli Open d’Australia (- K. Clijsters).
All’inizio di febbraio diventa n.11 del ranking Wta
Finale ad Amelia Island (batte Martinez-Granados (Spa), Camerin, Groenfeld (Ger), Kuznetsova. Perde con la russa Nadia Petrova 6-4 6-4.
Nel primo turno del World Group di Fed Cup, a Nancy, batte Nathalie Dechy 6-7 6-3 6-3 e Amelie Mauresmo, n.1 del mondo, 4-6 7-6 6-4. L’Italia si qualifica per le semifinali.
Raggiunge il quarto turno al Roland Garros (battuta da Svetlana Kuznetsova)
Nella semifinale di Fed Cup batte la spagnola Dominguez-Lino e vine superata da Anabel Medina Garrigues. L’Italia va in finale.
Vittoria in Fed Cup, la prima per l’Italia. Il 16 e 17 settembre a Charleroi, le ragazze di capitan Barazzutti battono il Belgio 3-2.
Francesca supera Kirsten Flipkens 6-1 6-3, perde con Justine Henin 6-4 7-5. In doppio con Roberta Vinci conquista il punto decisivo, contro Henin/Flipkens.
Finale in Lussemburgo (batte Krajicek, Robarta Vinci, Schnyder e Radwanska (Pol). Viene sconfitta dall’ucraina Alona Bondarenko).
Vince tre tornei di doppio (con la ceca Kveta Peschke e si qualifica per il Masters.
Classifica di fine anno: n.15
2007
Quarti a Doha (- Kuznetsova)
Semifinale Fed Cup contro la Francia. Batte Mauresmo 7-5 6-3 e Golovin 6-4 2-6 7-5. L’Italia si qualifica per la finale.
Vittoria (il suo primo successo Wta) nel torneo di Bad Gastein in Austria. Batte: Gagliardi (Svi) 6-0 6-4, Ruano Pascual (Spa) 6-4 2-6 6-1; Szavay (Ung) 7-6 2-6 6-4; Kanepi (Est) 6-4 6-2 e Meusberger (Aut) 6-1 6-4.
Finale di Fed Cup: perde con Chakvetadze 6-4 4-6 6-4 e Kuznetsova 4-6 7-5 7-5.
Semifinale a Zurigo (battuta dalla francese Golovin).
Classifica di fine anno: n.25
2008
Quarti a Sydney ( -Kuznetsova)
Semifinale a Dubai (batte Justine Henin nei quarti, perde con Elena Dementieva)
Finale in doppio agli Open di Francia con l’australiana Casey Dellacqua (battute dalle spagnole Medina Garrigues/Ruano Pascual).
Quarti a Bali (- Petrova) e Zurigo (- Venus Williams)
Classifica di fine anno: n.30
2009
Semifinale a Barcellona (- Roberta Vinci)
In semifinale di Fed Cup batte Kuznetsova 1-6 6-2 6-3 e Pavlyuchenkova 7-6 4-6 6-2 e l’Italia supera la Russia 4-1.
Semifinale a s’Hertogenbosch (battuta da Wickmayer, Belgio).
Quarti di finale a Wimbledon (batte Wozniak (Can), Larcher de Brito (Portorico), Bartoli (Fra), Razzano (Fra), perde con la russa Elena Dementieva).
Finale a Praga (batte Peer (Isr), Hercog (Slo), K. Bondarenko (Ucr), Bacsinszky (Svi). Perde con Bammer (Aut) 7-6 6-2.
Finale a Osaka (batte Kremer (Lux), Chan (Cina), Czink (Ung), Mirza (India). Perde con Stosur (Aus) 7-5 6-1.
Vittoria a Mosca. Batte Llagostera Vives (Spa) 6-7 6-4 6-3; Nicolescu (Rom) 6-2 7-5; Kirilenko (Rus) 6-3 6-2; A. Bondarenko (Ucr) 6-4 6-0; Govortsova (Rus) 6-3 6-0.
Conquista la seconda Fed Cup con l’Italia. A Reggio Calabria batte Melanie Oudin 7-6 6-2 e le azzurre superano gli Stati Uniti 4-0.
Classifica di fine anno: n.16
2010
Semifinale ad Auckland (battuta da Flavia Pennetta).
Vittoria a Barcellona. Batte A. Brianti 6-2 6-1, T. Garbin 6-4 6-3, Suarez Navarro (Spa) 6-4 6-4, Shvedova (Kaz) 6-1 6-2 e Roberta Vinci 6-1 6-1.
Vittoria agli Open di Francia, Parigi. Il primo titolo del Grande Slam conquistato da un’Italiana.
Supera nell’ordine: Regina Kulikova (Rus) 5-7 6-3 6-4; Sophie Ferguson (Aus) 6-2 6-2; Na Li (Cina) 6-4 6-2; Maria Kirilenko (Rus) 6-4 6-4; Caroline Wozniacki (Dan) 6-2 6-3; Elena Dementieva (Rus) 7-6(3) rit. e Samantha Stosur (Aus) 6-4 7-6(2).
Da qui a fine anno raggiunge anche i quarti di finale agli Us Open (batte Morita (Gia), Camerin, A. Bondarenko, Pavljuchenkova e perde con Venus Williams) e vince la terza Fed Cup con l’Italia, che batte a San Diego gli Stati Uniti 3-1 (successo di Francesca su Vandeveghe, sconfitta con Oudin).
Si qualifica per la prima volta in singolare per il Masters Wta di Doha. Non riesce a superare il girone ma chiude con almeno una vittoria, quella ottenuta contro Elena Dementieva.
Classifica di fine anno: n.7
Le altre vittorie
Questa la straordinaria ascesa di una grande campionessa che avrebbe toccato il suo best ranking il 31 gennaio del 2011, dopo aver raggiunto per la prima volta i quarti di finale anche agli Open d’Australia: n.4 del mondo.
In quell’anno giunse anche una nuova finale al Roland Garros, dove però dovette cedere (6-4 7-6) alla cinese Li Na. Avrebbe chiuso la stagione al n.11.
Da lì al 5 settembre del 2018, giorno dell'annuncio a New York del suo ritiro dalle competizioni, avrebbe conquistato altri 4 titoli Wta: nel 2012 a Strasburgo (battendo in finale la francese Cornet 6-4 6-4), nel 2013 a Marrakech (superata in finale la spagnola Dominguez-Lino 6-1 6-3), nel 2016 a Rio de Janeiro (in finale sulla statunitense Shelby Rogers, 2-6 6-2 6-2) e nel 2017 a Bogotà, dove nei quarti supera la favorita olandese Kiki Bertens e in finale (la sua 19esima in carriera) la spagnola Lara Arruabarrena 6-4 7-5.
Così arriviamo fino all’ultima vittoria, quella di quest’anno contro un avversario senza pietà come il cancro: era la più difficile, è stata la più importante.