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Campioni nazionali

Fognini pensa in prospettiva: "Non sono al 100%"

L’azzurro prepara l’esordio a Roma con uno sguardo al futuro: "Recuperare da questo tipo di operazioni è un percorso lungo e faticoso. Devo restare umile, allenarmi bene e giocare il maggior numero di partite possibile per rimettermi in carreggiata in vista della prossima stagione"

di | 14 settembre 2020

Fabio Fognini

Fabio Fognini

“Voglio sfruttare al meglio la fase finale del 2020 per rimettermi in carreggiata e preparare a dovere la prossima stagione”. Alla vigilia degli Internazionali BNL d’Italia Fabio Fognini mette nero su bianco quelli che sono i suoi pensieri in un momento così delicato.

Dopo la sconfitta all’esordio nel torneo ATP di Kitzbuhel per mano del qualificato svizzero Marc-Andrea Huesler, il tennista azzurro si prepara a scendere in campo nel torneo di casa. “Sono felice di essere tornato a competere – le parole della testa di serie numero 7 – nonostante sappia di non essere al 100% dal punto di vista fisico. Recuperare da questo tipo di operazioni è un percorso lungo e faticoso. Ora devo restare umile, allenarmi bene e giocare il maggior numero di partite possibile”.

"Palpitante la finale di New York"

Fognini non è volato a New York ma ha avuto modo di assistere ai momenti chiave del penultimo Slam della stagione, dalla finalissima tra Zverev e Thiem alla squalifica di Djokovic. “La finale è stata una partita incredibile. Dominic e Sascha sono due ragazzi straordinari che hanno dato vita ad un match palpitante. Thiem ha meritato il titolo, è già da diverso tempo che se la gioca alla pari con tutti. Djokovic è stato sfortunato, sono cose che purtroppo possono accadere a tutti. Nadal? È uno dei più forti di sempre, non si può pensare che non sappia fare qualcosa. Batterlo sulla terra rossa sarà molto complicato per tutti”.

Fabio Fognini e Corrado Barazzutti

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