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Campioni nazionali

Sonego tra sogno e ambizione: "Giocare le ATP Finals a Torino"

Nel giorno del passaggio di testimone da Londra al capoluogo piemontese Lorenzo confessa il grande obiettivo per i prossimi anni: "Non sarà facile, ma con il lavoro e con la fatica continuando sulla strada che sto percorrendo con il mio staff..."

22 novembre 2020

"L'obiettivo che mi sono posto nei prossimi cinque anni, anche un un po' sognando, è entrare fra i primi 8 del mondo e giocare le ATP Finals a Torino: non vedo l'ora di vivere un'emozione e un palcoscenico del genere nella mia città". Lo confessa Lorenzo Sonego, numero 33 del ranking mondiale, nel giorno in cui Londra cede il testimone al caplouogo piemontese.

"È un obiettivo non facile, quasi un sogno - riconosce il 25enne torinese intervenuto ai microfoni di 'Extratime', il programma sportivo di Radio1 Rai - ma che si può realizzare con il lavoro e con la fatica continuando sulla strada che sto percorrendo con il mio staff''.

Il diritto di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Il prossimo impegno per Sonego saranno gli Australian Open, sempre che si disputino nelle date stabilite dal 18 al 31 gennaio. "Sono in forma e adesso farò una preparazione di un mese e mezzo per andare a giocare questo bellissimo torneo. Si gioca sul cemento, come a Vienna e ultimamente mi sto trovando molto bene su quella superficie'', sottolinea Lorenzo, facendo implicito riferimento al successo sul n.1 del mondo Novak Djokovic conquistato nella capitale austriaca.

"Con chi giocherei la finale di uno Slam? Con Federer, che ha fatto la storia del tennis - aggiunge Sonego - Servizio e dritto sono i miei colpi migliori, ma sto migliorando tanto anche di rovescio. Sono un giocatore istintivo e in campo cerco di non dare troppi punti di riferimento, ma la cosa più importante è l'atteggiamento: sono un guerriero che non molla neanche un punto". 

Sul tennis senza tifosi a causa del Covid-19: "E' un po' strano. A me piace giocare con il pubblico perché cerco di trasmettere loro qualcosa e farmi trasmettere, a mia volta, la carica per dare qualcosa in più". 

L'impresa di Sonego: Djokovic ko - Le foto

Sul tennis senza tifosi a causa del Covid-19: "E' un po' strano. A me piace giocare con il pubblico perché cerco di trasmettere loro qualcosa e farmi trasmettere, a mia volta, la carica per dare qualcosa in più". 

L'allievo di Gipo Arbino concede anche una battuta calcistica, lui grande tifoso del Torino: "Da tifoso granata vorrei vedere un Torino che soffre in campo e che gioca con grande cuore come vuole la sua storia. Più che il bel gioco mi piacerebbe vedere undici gladiatori che sono lì per soffrire fino alla fine".

Più facile che il Torino vinca lo scudetto o che Sonego vinca un torneo dello Slam? "Difficili entrambe, ma potendo scelgo una mia vittoria in uno Slam", conclude Lorenzo con un sorriso. 

Lorenzo Sonego vincitore degli Assoluti 2020 con il coach Gipo Arbino

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