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Secondo il tecnico federale che segue Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, i nordamericani Shapovalov e Auger-Aliassime sono i due con le maggiori potenzialità in questa tornata di Under 21. In vista della kermesse di Milano, ecco il suo punto di vista sui migliori giovani del Tour
di Alessandro Nizegorodcew | 09 ottobre 2019
Entrambi classe ’99, giocatori dal tennis brillante e potente, Alexei Popyrin (89 Atp) e Alejandro Davidovich Fokina (102 Atp) stanno crescendo a vista d’occhio. “Questi due ragazzi a mio avviso hanno potenzialità maggiori rispetto ad altri come Casper Ruud o Miomir Kecmanovic, molto forti ma già piuttosto formati fisicamente e tennisticamente. Popyrin è impressionante. Anni fa, quando seguivo gli under 14 per la Fit, mi era capitato di vederlo e già si notavano delle qualità fuori dal comune: i suoi cambi di ritmo, la potenza al servizio, può fare tutto e riuscire in tutto, anche vincere uno Slam. Davidovich ha qualcosa di unico, ha forza, talento e, come Popyrin, quel briciolo di follia che non fa mai male. I francesi? Humbert e Moutet sono buonissimi tennisti, soprattutto il secondo ha un tennis divertentissimo e di qualità, ma mi sembrano un gradino sotto ai connazionali del presente: Tsonga, Gasquet, Simon e Monfils. Anche Mikael Ymer è un ottimo tennista, molto forte fisicamente e in crescita, ma dal blasone della scuola svedese mi aspetto qualcosa di meglio negli anni a venire. Nel complesso il circuito Atp del futuro mi pare in ottime mani e la potenzialità di questi ragazzi è notevole. La speranza è che anche gli italiani possano farsi valere ad altissimi livelli. Le premesse, anche in questo caso, ci sono tutte”.
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