-
Campioni next gen

Musetti, ritratto di giovane artista: "Più musica che social"

In una lunga intervista al Corriere dello Sport, Lorenzo Musetti ha raccontato i suoi obiettivi dopo i tanti record di precocità battuti nell'ultimo mese. Fuori dal campo, ha detto, "ascolto molta musica. Uso Instagram più di Facebook"

21 ottobre 2020

Un bel primo piano di Lorenzo Musetti (foto @lapresse)

Un bel primo piano di Lorenzo Musetti (foto @lapresse)

Dopo il lockdown, in due mesi Lorenzo Musetti ha scalato 157 posti in classifica. Era infatti numero 280 del mondo nel primo ranking pubblicato alla ripresa del circuito, lo scorso 24 agosto. Oggi è numero 123, e soprattutto il secondo miglior under 20 dietro a Jannik Sinner.

La sua stagione ha preso il volo agli Internazionali BNL d'Italia, quando ha firmato le sue prime vittorie ATP contro Stan Wawrinka e Kei Nishikori. E' diventato il più giovane al terzo turno a Roma dal 1991. Poi ha vinto il suo primo Challenger a Forlì e raggiunto la semifinale al Forte Village Sardegna Open, primo 2002 a spingersi così avanti in un torneo del circuito maggiore.

Si è ritirato contro Laslo Djere, che avrebbe poi vinto il titolo a Pula, per un infortunio al gomito. Gli accertamenti hanno escluso lesioni. Tornerà a giocare la prossima settimana, nel Challenger sul duro indoor a Parma. 

"A casa sono contenti, mi vedono sempre più spesso in televisione" ha detto Musetti che ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport. La famiglia è prevedibilmente orgogliosa e felice dei suoi risultati. E anche del taglio di capelli, rivela. "Sono stati i miei a spingermi a tagliarli" spiega.

Lorenzo Musetti (foto @LaPresse)

Evidentemente, Musetti non è Sansone visto che il taglio di capelli non ha comportato alcun decadimento della forza. Anzi, gli ha permesso di avvicinare l'ingresso in top 100 e porsi come grande obiettivo quello di entrare direttamente in tabellone all'Australian Open 2021.

L'azzurro ha riconosciuto l'importanza che hanno avuto per la sua crescita le tante wild card che la Federazione Italiana Tennis gli ha concesso nei tornei Challenger. "Sono stato fortunato" commenta, "e bravo a sfruttarle. Spero comunque di non doverne più fare uso". 

Ambizioso e misurato, molto consapevole del suo gioco, delle situazioni che si susseguono in partita, dei progressi fatti e da fare in allenamento, Musetti ha raccontato anche le sue passioni fuori dal campo.

"Ascolto molta musica" ha spiegato l'azzurro, che ha gusti variegati. Nella playlist rock classico, molti brani anni Ottanta e Novanta, rap italiano e americano moderno. Non mancano le serie Netflix, ma di tempo libero ce n'è poco. Moderata anche la presenza sui social, limitata a Facebook e Instagram, che usa di più. Per tutto il resto, parla il campo.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti