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Challenger

A Sassuolo è già Fognini show!

All'"Emilia Romagna Tennis Cup 2024" fuori Maestrelli, battuto da Coria (n.1), e Pellegrino, superato da Boyer. Impresa Ficovich che sorprende Coric (n.3). Le qualificazioni promuovono Cecchinato, Weis e Bonadio

17 giugno 2024

Fabio Fognini

Sono bastati 72 minuti a Fabio Fognini per avere la meglio sul francese Maxime Janvier nel turno serale, accedere al secondo turno della terza edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, organizzata da Master Group Sport e Regione Emilia Romagna allo Sporting Club di Sassuolo. Ma soprattutto infiammare il campo centrale “sold out” per assistere alla partita di uno dei beniamini degli appassionati di tennis.

Senza storia il match con Fognini ha indirizzato fin da subito la partita nei binari più consoni concedendo poco o niente all’avversario non risparmiando interazione con pubblico, arbitro, raccattapalle nel più classico dei “Fabio show” per un’ora e dieci di tennis piacevole e a tratti spettacolare. Sul centrale di Sassuolo finisce 62 62 per il ligure che avanza agli ottavi di finale del torneo organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.

Juan Pablo Ficovich

E’ Juan Pablo Ficovich, 27 anni di Buenos Aires, numero 233 al mondo, a firmare la prima sorpresa. In un pomeriggio torrido (toccati i 32 gradi), l’argentino ha infatti eliminato la testa di serie numero 3 del torneo, il croato Borna Coric al termine di un match appassionante risolto al terzo set con il punteggio di 64 67 64.

Ficovich ha sorpreso Coric già nella prima partita, proseguendo poi nel corso del match senza mollare un centimetro al cospetto del più esperto e quotato avversario. “Amo l’Italia – le parole di Juan Pablo a fine match – Qui a Sassuolo mi sono sentito bene fin dal primo giorno, ora riposo e poi di nuovo in campo per cercare di proseguire questa settimana iniziata nel migliore dei modi”.

Già giocati altri tre match di primo turno: la testa di serie numero 1 Federico Coria (ARG) ha superato l’italiano Francesco Maestrelli (finalista nella scorsa edizione) con il punteggio di 63 61, il coreano Gerard Lee Campana ha superato il russo Egor Gerasimov per 63 62, stesso punteggio con cui lo statunitense Tristan Boyer ha superato l’italiano Andrea Pellegrino.

Alexander Weis

Tre italiani sul tre superano il turno decisivo delle qualificazioni. Marco Cecchinato ha avuto la meglio con un doppio tie break (76 76) dello spagnolo David Jorda Sanchis (numero 334 al mondo). Dopo una prima frazione molto equilibrata e combattuta vinta al tie break per 9-7, Cecchinato sembra avere vita facile nel secondo parziale aperto strappando il servizio all’avversario. Jorda Sanchis però reagiva costringendo Cecchinato ad un secondo tie break questa volta agevolmente lasciando a zero lo spagnolo. «Partita molto combattuta. Nel secondo set mi sono complicato un po’ la vita sprecando break point e match point, ma questo è il tennis – le parole del “Check” a fina partita – Comunque bene così, adesso riposo e domani di nuovo in campo per continuare su questa strada. Ho avuto una prima parte di stagione molto difficile, forse il momento peggiore della mia carriera. Piano piano, grazie al nuovo staff tecnico, sto iniziando a ingranare e qui a Sassuolo finora sta andando tutto bene».

Non meno combattuto il match dell’altro azzurro Alexander Weis che ha piegato a suon di aces (ben 6 per lui a fine partita) la resistenza dell’australiano Blake Mott in tre set (62 26 63). «Per fortuna che con le temperature alte mi trovo a mio agio – commenta l’altoatesino (nella foto) – Sono i primi caldi di stagione e rendono ancora più dispendioso affrontare un match di tre set. Bene così, il primo obiettivo è stato raggiunto, ora mi preparo per il primo turno dove spero di ritrovare le stesse sensazioni provate nelle qualificazioni».

Più agevole il compito per Riccardo Bonadio che ha avuto la meglio facilmente dell’argentino Agustin Gomez (156 del ranking ATP) con il punteggio di 63 62. « Lo conoscevo bene avendoci giocato contro poche settimane fa, sapevo che la chiave sarebbe stata la risposta al suo servizio e credo di esserci riuscito. Fatto questo, poi la partita è stata abbastanza veloce e agevole, oggi ho giocato meglio di ieri, mi sono adattato alle condizioni del torneo, spero di fare bene anche nel resto della settimana».

Passa al main drawn anche lo slovacco Martin Klizan sempre più avviato sulla strada del ritorno agli antichi livelli. L’ex numero 24 al mondo ha dovuto faticare non poco contro il giovane croato Luca Mikrut piegato solo al tie break del terzo set (62 67 76). Vittoria agevole per l’argentino Guido Andreozzi sull’australiabo Blake Ellis (63 61).


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