Con la vittoria all'esordio di Vienna su Albert Ramos Vinolas, Matteo Arnaldi è virtualmente per la prima volta in carriera tra i primi 40 della race, la classifica che non solo qualifica i primi 8 per le Nitto Atp Finals di Torino ma che è la fedele proiezione di quello che sarà a fine il ranking di fine anno.
Arnaldi aveva chiuso il 2022 al numero 135 del mondo e 12 mesi dopo lo troviamo migliorato di quasi 100 posizioni. Un salto in avanti da record. Vediamo allora quanti sono i tennisti italiani ad aver chiuso la loro prima stagione da top 100 tra i primi 65 del mondo.
Un solo tennista è riuscito a fare meglio di Arnaldi ed è il piemontese Gianni Ocleppo che ha chiuso la sua prima annata da top 100 al numero 31 del mondo: era numero 108 a fine 1978 e diventò n° 31 a fine 1979. Arnaldi si colloca alle sue spalle e, a due settimane dalla conclusione della regular season, deve stringere i denti per difendere la posizione e non scivolare al terzo posto, attualmente di Paolo Canè che chiuse il 1986 da numero 44 del mondo (era 199 l'anno precedente).
Al quarto posto troviamo Filippo Volandri (n° 48 nel 2003 alla sua prima annata nei top 100) e al quinto il bolognese Omar Camporese (n° 49 nel 1989). Tra i primi 10 anche Lorenzo Sonego (n° 52 nel 2019), Matteo Berrettini (n° 54 nel 2018), Lorenzo Musetti (n° 59 nel 2921), Andrea Gaudenzi (n° 60 nel 1993) e Simone Colombo (n° 65 nel 1986). Queste sono le dieci migliori annate dei giocatori italiani nella prima stagione conclusa nei top 100.
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